Mercato Juventus, anche il Milan sull’obiettivo: ma c’è il rischio Premier
Il mercato della Juventus è già cominciato con gli occhi puntati sulle occasioni da cogliere la prossima estate: duello con il Milan. E non solo.
Dal sogno Scudetto alla piena lotta per arrivare fra le prime quattro. In poco più di un mese la Juventus ha cambiato completamente i propri orizzonti e se il 4 febbraio scorso poteva giocarsi il primo posto nello scontro diretto contro l’Inter a San Siro, ora i bianconeri sono scivolati al terzo posto, superati anche dal Milan.
6 punti nelle ultime 7 partite, con tre sconfitte pesanti e una sola vittoria arrivata a tempo scaduto contro il Frosinone. Per la squadra di Max Allegri c’è chiaramente qualcosa che non va, anche se il tecnico continua a predicare calma e a tenere viva l’attenzione sul vero obiettivo della stagione.
Dall’inizio il livornese è chiaro: l’obiettivo della Juve di quest’anno è tornare in Champions League. Serve al club per motivi di prestigio, visto che misurarsi con i top team europei è fondamentale, ma anche per motivi economici. Far fronte a due anni senza introiti Uefa non sarebbe sostenibile e dunque finire fra le prime quattro è necessario.
Mercato Juve, occhi su Hermoso: c’è anche il Milan
Oltre alle maggiori possibilità di spesa, per la Juve la qualificazione in Champions League attirerebbe di nuovo anche i giocatori di livello internazionale. La società tiene sempre un occhio vigile sui parametri zero e uno dei profili più appetibili è Mario Hermoso.
Lo spagnolo si svincolerà dall’Atletico Madrid dal prossimo primo luglio anche perché non sembrano esserci margini per un rinnovo. Anche il giocatore ormai è convinto di provare una nuova avventura all’estero e la Juve ci prova. Ma in Italia c’è anche il Milan che osserva.
Hermoso, pressing dell’Aston Villa
Tra tutte però quella più avanti sembra essere l’Aston Villa. Come fatto anche per Pau Torres, l’anno scorso, la presenza di Unai Emery può essere decisiva. la richiesta di ingaggio è abbordabile – 4 milioni a stagione -, ma il fascino della Premier League può sparigliare le carte.