L’ho avuto già 10 anni fa, adesso lo rivoglio | Allegri, clamoroso attacco di nostalgia: offerto un contratto di 5 mesi
Allegri decide di volerlo di nuovo allenare, la richiesta a Cristiano Giuntoli è stata chiara, il rinforzo è per poco tempo
Max Allegri è tornato sulla panchina della Juventus due stagioni e mezzo fa. Consapevole di avere una rosa inferiore rispetto a quella che aveva precedentemente lasciato ha subito predicato calma e affermato che per tornare a vincere fosse necessario il giusto tempo. In questo campionato, sfruttando anche l’assenza di impegni internazionali, i bianconeri sono andati vicini a vincere lo Scudetto, trofeo che sembra essere sfumato dopo gli ultimi risultati negativi e il conseguente stato di forma dei rivali dell’Inter.
Sicuramente il tecnico livornese nutre nostalgia nei confronti del periodo d’oro coinciso con la sua prima parentesi al timone della Vecchia Signora, prendendo il difficile testimone di Antonio Conte che era riuscito a riportare in alto in Italia la squadra a distanza di molti anni dopo lo scandalo Calciopoli.
Allegri è riuscito addirittura a fare meglio del suo predecessore, portando la Juventus per ben due volte in finale di Champions League, poi perdendo contro le spagnole Barcellona e Real Madrid ma dimostrando a tutto il mondo di poter giocare alla pari con chiunque.
Un centrocampo che era il più forte e completo d’Europa, grazie alle intuizioni del direttore sportivo Beppe Marotta, composto da un giovane ma già formidabile Paul Pogba, da due veterani azzurri come Claudio Marchisio ed Andrea Pirlo e da un dinamico e sempre pericoloso Arturo Vidal.
Max Allegri lo ha chiesto con forza, lo voleva di nuovo in bianconero
Adesso è proprio la mediana a essere il reparto dotato di minori interpreti di qualità e ha costretto Allegri a cambiare spesso interpreti, nel disperato tentativo di bissare le giocate e le prestazioni dei suoi vecchi pupilli.
Tra questi c’è anche Roberto Pereyra che dopo aver lasciato i bianconeri si è accasato prima in Premier League per poi tornare in Serie A e vestire la maglia dell’Udinese. L’ala argentina è stato uno dei nomi richiesti da Max in questa finestra invernale di calciomercato ma alla fine Cristiano Giuntoli ha preferito ingaggiare Carlos Alcaraz.
Alcaraz non gradito ad Allegri, non ancora titolare
Il connazionale proveniente dal Southampton non è ancora stato utilizzato dal primo minuto da Allegri e questo è indicativo del fatto che il profilo non sia gradito.
Il riscatto, fissato per una cifra vicina ai 50 milioni, pare al momento improbabile, con buona pace del direttore sportivo Giuntoli che ha voluto regalarlo al suo allenatore.