Vogliamo 150 milioni di euro, lo sconto lo faccio solo all’Inter | Giuntoli, portone in faccia: Marotta se la ride
Richiesta troppo elevata per portare il campione a Torino, Cristiano Giuntoli non ci sta e chiede uno sconto
In questo gennaio Cristiano Giuntoli ha fatto intravedere le sue doti da direttore sportivo con un lavoro di grande lungimiranza. Si sono aggregati al già competitivo parco giocatori allenato da Max Allegri due giovani talenti, il terzino Djalò, approdato a Torino dal Lille, e il centrocampista offensivo Carlos Alcaraz, che ha lasciato la Championship inglese e il Southampton per dire la sua in Serie A.
Un prestito di sei mesi per il trequartista argentino, nel mirino di altri top club europei, e che dovrà meritarsi il riscatto, fissato a quasi 50 milioni di euro, un investimento cospicuo che i bianconeri sono chiamati a fare solo se davvero sicuri che il giocatore in questione possa diventare il perno del centrocampo per le prossime stagioni.
Ma non solo la prima squadra. L’attenzione di Giuntoli si è spostata anche nei confronti della Next Gen, che necessitava di rinforzi per non essere risucchiata in zona retrocessione in Lega Pro e che sta già traendo i frutti di alcune operazioni in entrata con alcune vittorie importanti raggiunte nelle ultime partite.
Due talenti sudamericani si sono messi a disposizione di mister Brambilla, il terzino brasiliano Felipe e il centrocampista argentino Barido, pronti a mettersi in mostra per essere convocati da Allegri.
Sfuma il colpo Sudakov, la clausola rescissoria è troppo alta per la Juventus
Ma Giuntoli non guarda solo al Sud America ma anche all’Est Europa. Da tempo sta monitorando Georgiy Sudakov, centrocampista dell’Ucraina e dello Shakhtar Donetsk, classe 2002, nel mirino anche del Napoli.
Il talento ha però rinnovato da poco il contratto che lo lega al club del proprio Paese con l’inserimento di una clausola rescissoria di ben 150 milioni di euro. Difficile che i due club italiani arrivino a quelle cifre.
L’Inter risponde con la filosofia dei parametri zero di lusso
Proprio per questo motivo Beppe Marotta potrà ridersela data l’impossibilità che i rivali possano portare a casa un colpo così importante.
Inter che, al contrario, ha chiuso l’affare Zielinski, che ha già fatto le visite mediche e che sarà a disposizione di mister Inzaghi dal primo luglio. Quasi fatta anche per Taremi, altro innesto a parametro zero, un rinforzo utile per il reparto offensivo, data anche l’esperienza internazionale del bomber iraniano.