Allegri lo mandò in prestito per fare esperienza | Ma ora è fuori squadra: non conforme alle necessità della società
Incredibile, Allegri aveva accettato il suo addio per fargli fare esperienza, ma adesso il calciatore è finito fuori squadra.
A nessuno è sfuggito il tweet beffardo postato sul social X da Andrea Agnelli, all’indomani della sentenza della corte Europea che aveva sancito la legittimità della Superlega, e l’azione di disturbo illegittima portata avanti dalla Uefa per evitarne la nascita.
D’altronde, la Juventus, durante la presidenza di Andrea Agnelli, è stata, insieme a Barcellona e Real Madrid, tra i club fondatori di questa nuova competizione. E soltanto dopo le dimissioni di Agnelli dalla Presidenza della Juventus, la nuova dirigenza ha deciso di tirarsi fuori dal progetto (Motivo per cui in futuro potrebbe pagare anche una penale molto alta come previsto dal contratto fondativo del progetto).
Agnelli d’altronde si è sempre imposto come un manager controcorrente e visionario, e che per questo è andato spesso in contrasto sia con la Uefa che con la federazione sportiva italiana.
In queste ultime due stagioni ad esempio, stiamo osservando con stupore l’incredibile lavoro portato avanti con la Juventus Next Gen, un altro progetto voluto fortemente da Agnelli, e creato in aperta polemica con la Lega di Serie A che non permette la creazione di secondo squadra, come accade ad esempio in Spagna.
Il successo della Juventus Next Gen
Sono tanti i giovani che hanno infatti fatto il loro esordio in prima squadra partendo dal vivaio under 23 come Iling Junior, Miretti, Soulé e Yildiz.
La Juventus Next Gen è nata nel 2018 e c’è sicuramente rammarico da parte dell’ex presidente bianconero (Che non dimentichiamolo, resta il più vincente della storia della Vecchia Signora) per aver osservato questo successo soltanto da lontano, dato che si era già dimesso in quel momento. La formazione under 23 juventina ha dimostrato di essere piena di giovani talenti pronti ad affermarsi, come sta accadendo con Soulé e Kaio Jorge al Frosinone.
Il giovane talento bianconero messo fuori squadra
Insieme, ad Yildiz, un altro grande talento che abbiamo visto esordire quest’anno è stato il giovanissimo difensore Dean Huijsen, preso ancora minorenne dalla Vecchia Signora, bruciando la concorrenza di big club come il Bayern Monaco. Giuntoli voleva che Huijsen andasse in prestito quest’anno al Frosinone a Gennaio, per giocare con continuità, ma alla fine il difensore ha accettato la chiamata di Mourinho e si è trasferito.
Il problema è che adesso per le cose si complicano, perchè dopo l’esonero dello Special One, il nuovo allenatore De Rossi ha deciso di fare altre scelte tecniche, e lo ha dunque escluso, preferendogli il trequartista Baldanza, dalla lista per l’Europa League.