Prendiamo lui come ‘risarcimento’ di Paredes | Avvisato il PSG: stavolta il prestito è con obbligo di riscatto
Dopo il flop con Paredes, richiesto un altro giocatore in prestito al Paris Saint Germain ma stavolta il riscatto diventa obbligatorio
La nostalgia per quello che era il miglior centrocampo d’Europa riaffiora spesso in casa Juventus. Il primo posto in classifica raggiunto dopo la convincente vittoria di Lecce, un gioco che sembra essere più propositivo, una maggiore incisività in fase offensiva, non nascondono del tutto i limiti di una mediana lontana parente di quella di un decennio fa.
All’epoca Pogba, Marchisio, Vidal e Pirlo regalavano magie in mezzo al campo per un reparto stellare costruito con intuizioni di mercato e investimenti ben inferiori rispetto a quelli che la società avrebbe effettuato successivamente.
Manca soprattutto la sapiente regia dell’attuale allenatore della Sampdoria, con gli interpreti che si sono succeduti che non sono stati in grado di replicare la visione di gioco dell’ex Milan e Campione del Mondo 2006.
Tra questi anche Leandro Paredes, arrivato in prestito dal Paris Saint Germain con alte aspettative ma che ha trovato poca continuità, concludendo da soggetto misterioso la sua breve parentesi a Torino.
La Juventus apre di nuovo i dialoghi con il PSG, ecco il perché
Nonostante questo tentativo di collaborazione fallito con il club francese, tra la Juventus e il PSG i rapporti si potrebbero riallacciare per l’approdo in Italia di Nordi Mukiele, terzino destro ma adattabile difensore centrale, con l’ipotesi di un prestito con obbligo di riscatto.
Su di lui l’interesse anche del Milan e da pochi giorni quello del Bayern Monaco, costretto a rimontare in Bundesliga con il Leverkusen di Xabi Alonso che sta sorprendendo tutti e che ha mantenuto l’imbattibilità anche nel delicato scontro diretto di Lipsia dell’ultimo weekend.
La Juventus e una difesa che dà garanzie
In Germania si è parlato addirittura di visite mediche non superate dal francese con origini del Congo, classe 1997, mentre l’unica certezza è il forte apprezzamento del giocatore a un possibile trasferimento in Baviera. La Juventus ha intanto ufficializzato Djalò come rinforzo del reparto arretrato, da subito a disposizione di Max Allegri dal prossimo ritiro estivo.
Il tecnico livornese è felice degli uomini in rosa che stanno dando garanzie di solidità. Proprio la difesa è stato il reparto a convincere di più nel girone d’andata e a consentire di vincere partite spesso con il minimo scarto.