“Semifinale a porte chiuse”: scene agghiaccianti in Coppa Italia | Stangata post derby
Quanto accaduto nella sfida valevole per i quarti di finale della competizione nazionale ha scatenato polemiche allucinanti
Nel pomeriggio di mercoledì si è giocato il derby di Coppa Italia valevole per i quarti di finale tra Lazio e Roma. La partita si è conclusa con il risultato di 1-0 in favore dei biancocelesti, maturato grazie ad un calcio di rigore trasformato da Mattia Zaccagni nella ripresa dopo un fallo ingenuo commesso da Huijsen. In questo modo il club di Claudio Lotito ha agguantato la semifinale, e adesso sogna di poter arrivare fino in fondo, magari sollevando il trofeo.
Come al solito però l’atmosfera durante questa partita è stata veramente calda in campo. Nel finale della sfida infatti ci sono stati diversi cartellini rossi. Il primo per Pedro, che ha reagito in malo modo ad una provocazione di Paredes. Dopodiché è toccato ad Azmoun e Mancini, il primo furioso con un avversario e il secondo con il direttore di gara.
Ma la stessa aria di tenzione si è respirata purtroppo anche sugli spalti, dove è accaduto qualcosa di veramente agghiacciante, che ha portato ad una chiara e meritata conseguenza per gli Aquilotti. La squadra di Maurizio Sarri infatti dovrà giocare la semifinale a porte chiuse dopo la pesante stangata.
Cos’è accaduto sugli spalti dell’Olimpico?
I tifosi laziali si sono rivelati piuttosto caldi durante il match. Prima si sono dilettati in un lancio di fumogeni nei confronti dei supporters giallorossi. Dopo però si sono resi protagonisti di un episodio ancora più negativo.
Durante la sostituzione di Edoardo Bove infatti qualcuno ha lanciato una bottiglia di plastica verso il ragazzo classe 2003, colpendolo alla testa. Per fortuna il calciatore non ha riportato particolari problemi dopo essere stato visitato, ma resta comunque un gesto da condannare, come affermato dal ragazzo nel post partita.
Le conseguenze per la Lazio
Al termine della sfida poi sia i tifosi della Roma che gli appassionati si sono indignati per quanto accaduto. Uno di questi ha scritto sul proprio profilo Twitter: ”Come minimo la semifinale andrebbe giocata a porte chiuse ma non penso allo 0 a 3 a tavolino”.
Una sanzione che potrebbe starci dunque per i biancocelesti. Tuttavia la Lega Calcio non si è ancora espressa in merito. Vedremo gli sviluppi nei prossimi giorni.