Frosinone-Juve, Allegri: “Chiesa non ci sarà”
L’allenatore della Juve, Massimiliano Allegri, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia del match di Serie A contro il Frosinone di domani alle 12:30.
La Juve si appresta a sfidare il Frosinone nella gara valida per la 17ª giornata di Serie A. I bianconeri sono reduci dal pareggio in casa del Genoa nell’ultimo turno di campionato e dovranno cercare la vittoria allo Stirpe per non rischiare di perdere ulteriore contatto dalla vetta della classifica occupata dall’Inter. Alla vigilia del match dello Stirpe, in conferenza stampa ha parlato il tecnico degli juventini Massimiliano Allegri. Di seguito ecco le sue dichiarazioni.
Le parole di Allegri prima di Frosinone-Juve: “Superlega? Non me ne occupo io”
“Ci aspetta una partita difficile contro una squadra che in casa ha perso solo contro il Napoli alla prima di campionato in questa stagione. Loro stanno vivendo un momento di grande esaltazione e sono reduci dallo straordinario successo in Coppa Italia. Per batterli dovremo fare una partita molto seria”.
“Di Francesco aveva voglia di rivalsa e sta facendo un ottimo lavoro a Frosinone. Loro sono una società sana, hanno un grande presidente ed un ottimo direttore sportivo. I nostri giovani in prestito da loro si stanno disimpegnando alla grande e questo non può che farci piacere”.
“Per la gara di domani ho a disposizione solo 3 attaccanti perché Chiesa ha avuto un fastidio al tendine rotuleo e non ci sarà. Sceglierò due tra Milik, Vlahovic e Yildiz”.
“Vlahovic ha 23 anni, giocare alla Juventus non è facile e lui ha fatto ottime cose. Normale che anche lui deve fare un percorso di crescita a livello mentale, sia quando le cose vanno bene che quando vanno male. Poi c’è sempre dopo 15 secondi di un’altra possibilità oppure nella partita dopo. Non è un caso che l’equilibrio si raggiunga a 27-28 anni, ad esempio Rabiot che a 27-28 anni ha fatto campionati importanti”.
“Rabiot ha recuperato dal suo problema fisico e contro il Frosinone giocherà. Milik in questo periodo ha giocato un po’ meno ma quando è entrato è stato sempre determinante per noi, sia in area di rigore che fuori. Lui deve stare sereno perché è un giocatore davvero importante per noi”.
“Il percorso di crescita della squadra sta procedendo bene. I ragazzi sono maturati nel capire i momenti della partita e la gestione della stessa. Stanno facendo bene”.
“Mi chiedete se firmerei per il secondo posto in campionato e la vittoria della Coppa Italia? Assolutamente no. Non firmo per niente. Bisogna giocare le partite. Il campionato si è equilibrato e vincere le partite è più difficile. Fare un passo alla volta, abbiamo pareggiato a Genoa e dobbiamo ora fare bene a Frosinone. L’obiettivo è fare 40 punti e dobbiamo farli domani contro una squadra molto insidiosa”.
“Sulla Superlega non parlo, se ne occupano il presidente e l’amministratore delegato”.