“Un’aritmia maligna”: inutili tutti i soccorsi | L’attaccante è deceduto
Tragedia nel mondo del calcio, si accascia a terra durante la partita. Nulla hanno potuto i soccorsi, era troppo tardi.
La storia del calcio è purtroppo piena di grandissimi campioni, dotati da piccoli di un talento fuori dal comune, che purtroppo non sono mai riusciti ad emergere, o hanno dovuto interrompere la loro carriera prestissimo, a causa di gravi problemi fisici.
Lo sa bene Alexander Pato, che nonostante stia concludendo un’ottima carriera da professionista, non è mai riuscito ad essere tra i migliori al mondo per anni, per una fragilità fisica mai risolta. Molti non sanno poi che anche i problemi di cuore sono molto spesso la causa della fine di una carriera di un calciatore anche in età giovanissima.
E questo anche perché la legge italiana è molto severa su questo, e non permette che un atleta che ha subito un’operazione molto importante al cuore, possa tornare all’attività agonistica. Una questione che abbiamo scoperto nel 2021 in seguito all’arresto cardiaco di Christian Eriksen durante una partita delle nazionali.
Se Eriksen non ha più potuto giocare in Italia dopo quell’episodio, ed è dovuto invece tornare in Premier League, è proprio perché nel nostro paese esiste una regolamentazione molto ferrea sul tema. E nelle ultime settimane, si è purtroppo verificata una tragedia che riguarda in modo diretto questa tematica.
Tragedia nel campionato, si accascia a terra all’improvviso
Nel campionato albanese infatti, è accaduto un vero e proprio dramma con la morte del calciatore Rafael Dwamena. Il 28enne è infatti crollato improvvisamente a terra durante una partita di campionato, e i soccorsi sono stati purtroppo inutili.
Una vicenda che è stata in seguito chiarito dal dottore Antonio Asso, cardiologo che lavora nell’ospedale di Saragozza, e che aveva avuto in cura il calciatore ghanese. Come ha spiegato il medico, il ragazzo aveva avuto negli anni scorsi dei problemi di cuore che lo avevano costretto a subire un intervento nel 2020 in cui gli era stato inserito un defibrillatore nel torace.
Muore mentre gioca, il medico: “Avevo la consapevolezza che sarebbe successo”
Il ragazzo infatti soffriva di problemi cardiaci molto importanti e gli era stata consigliata in modo assoluta l’attività agonistica. Purtroppo, come ha raccontato Asso, a un certo punto, pur di continuare a seguire la sua passione, ha deciso di farsi rimuovere il defibrillatore per continuare la sua carriera professionistica.
E questa è stata dunque la premessa per questo orrendo epilogo. Come ha dichiarato il dottor Asso: “Da quel momento ho avuto la consapevolezza che un giorno sarebbe successa la tragedia che è accaduta sabato su un campo di calcio in Albania”.