Non c’è pace per Pioli: elemento chiave costretto allo stop | Rovinata festa post Champions
Una vittoria importante ma anche una pessima notizia: i rossoneri non potranno contare su di lui in un momento così catartico.
Al fischio finale di Milan-Udinese, i fischi di San Siro sono stati copiosi e assordanti. I bianconeri non solo non avevano ancora vinto una singola partita in stagione, ma venivano anche da due tempi supplementari di Coppa Italia contro il Cagliari, disputati pochi giorni prima. Una sconfitta che decretava il momento più buio, forse, dell’intera gestione Pioli, con un solo punto raccolto – subendo una rimonta – in quattro gare.
La vittoria contro il Paris Saint-Germain ha, dunque, decretato la fine di un periodo negativo un mese e, sperano i tifosi, un cambio di marcia definitivo. Le reti realizzate da Rafa Leao e Olivier Giroud permettono ai rossoneri di mettere parzialmente in sesto le cose nel Gruppo F.
Gol che mettono fine anche a un digiuno che in Champions League durava da aprile, dal ritorno dei quarti contro il Napoli allo stadio Maradona. Protagonisti? Sempre loro due, portoghese e francese, in veste di assistman e finalizzatore. Da quel momento in poi il Milan non era più riuscito a gonfiare la rete: zero reti segnate in cinque partite.
Un digiuno che ha portato all’eliminazione contro l’Inter e ha quasi compromesso il girone. È ancora presto per non rimpiangere quanto (poco) raccolto nella sfida contro il Newcastle e in quella del Signal Iduna Park (3,5 xG totali), ma quanto meno la vittoria regala una possibilità reale di passare il turno.
Assenza
La sfida contro il PSG non ha regalato, però, solo notizie positive, perché Yunus Musah sarà costretto a saltare quella che potrebbe rivelarsi come la partita decisiva, contro il Borussia Dortmund, in programma il 28 novembre.
Il centrocampista statunitense era diffidato e l’ammonizione rimediata al 66′ per aver trattenuto un giocatore parigino, per evitare la ripartenza, costringerà Pioli a fare a meno di lui.
Contromosse
L’ex Valencia è stato impiegato per la prima volta in mediana dall’inizio, risultando come uno dei migliori in campo. Fino ad ora era un ruolo che aveva occupato solo nel secondo tempo di Cagliari, quando era entrato al posto di Adli.
É dunque probabile che al suo posto tornerà Rade Krunic, che in quest’inizio di stagione è stato il regista di riferimento della squadra.