Torno per restare | Questa volta è tutto vero: finisce ufficialmente l’emergenza per Allegri
La vittoria contro il Milan sembra aver lanciato definitivamente gli uomini di Allegri, che ora ritrovano anche una vecchia conoscenza.
Locatelli potrebbe essere stato lo spartiacque di una stagione decisiva per le sorti di Max Allegri, arrivato alla sua ottava annata alla guida della Vecchia Signora.
Già, perchè il suo tiro con deviazione vincente ha decretato una vittoria che contro il Milan mancava da quasi tre anni, cioè dal gennaio 2021, quando infatti la squadra di Pirlo si impose con la doppietta di Chiesa e il gol di McKennie.
Proprio quel McKennie che ora è la cartina al tornasole della voglia di rivalsa di un tecnico affamato di vittoria come il livornese: l’americano aveva fatto le valigie senza complimenti, in fretta e in furia per raggiungere la fredda Leeds, salvo poi tornare indietro dal prestito, vista la retrocessione del club inglese.
Adesso, è una pedina fondamentale e spesse volte il migliore in campo dei suoi, tanto da destinare prima alla panchina il connazionale Weah in un ruolo che non è neanche il suo (quello di esterno destro) e poi a riprendere lo slot da mezzala che tanto ama, senza far rimpiangere Pogba e Fagioli.
Douglas Costa e il suo ‘autoinvito’
Ha fatto discutere nelle scorse ore uno scenario che si è improvvisamente aperto all’orizzonte: Douglas Costa e un suo possibile ritorno alla Juventus. Il brasiliano si è da poco svincolato dai Los Angeles Galaxy (squadra americana di MLS) e parlando ai microfoni del portale tuttojuve.com, ha ammesso che non ci penserebbe due volte prima di tornare a vestire la casacca bianconera.
Questo uno scorcio dell’intervista: “Io tifo Juventus e nessun giocatore potrà mai dirle di no. Ripeto, nessun giocatore al mondo può rifiutare una loro offerta. La Juve è una delle squadre più grandi al mondo e quando ti fanno squillare il telefono, non puoi pensarci più di tanto. Devi accettare il più velocemente possibile! Indossare quei colori significa lasciare il sangue ad ogni allenamento e ad ogni partita.”
Un attacco ritrovato
Ma la vera notizia, a prescindere dal difficile ritorno di Costa in bianconero, è il recupero del tandem offensivo al 100%: Dusan Vlahovic e Federico Chiesa.
Il serbo si era fermato nelle scorse settimane a causa di una fastidiosa lombalgia, mentre l’italiano aveva saltato il derby della Mole e gli impegni in nazionale per curarsi da alcuni acciacchi muscolari. Contro il Verona il prossimo sabato, torneranno in campo e lo faranno dal primo minuto per dare continuità alla scalata juventina.