‘Scommettevo insieme a loro’: Serie A, ecco la confessione che cambia tutto | Situazione gravissima
Clamorosa rivelazione sullo scandalo scommesse, la sua confessione cambia tutto. Vediamo insieme cosa sta succedendo.
Lo scandalo scommesse è arrivato come un fulmine a ciel sereno sul calcio italiano. Quando ai primi di agosto Fabrizio Corona ha rivelato al mondo che il centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli era affetto da una grave dipendenza da ludopatia, e aveva accumulato debiti per oltre un milione di euro, tutti avevano pensato all’ennesimo delirio, di un personaggio molto controverso nel mondo dello spettacolo.
E invece era tutto vero, e circa un mese fa Fagioli è andato a autodenunciarsi alla procura di Torino, ammettendo la sua malattia, e il fatto di aver scommesso anche su partite di calcio. E bastato poco affinché l’inchiesta si allargasse a macchia d’olio coinvolgendo altri due nomi molto importanti nel giro della nazionale italiana, Tonali e Zaniolo.
Questi oltretutto sono stati raggiunti dalle forze dell’ordine proprio mentre si trovavano in ritiro a Coverciano, dando luogo a un blitz che purtroppo resterà nella storia degli azzurri. Anche Tonali ha da subito ammesso i suoi problemi di ludopatia.
Scandalo scommesse, si attende ancora la squalifica per Tonali
Per Fagioli la squalifica è già arrivata e dovrà stare fuori sette mesi. In realtà il centrocampista della Juventus non può che essere contento, perché il regolamento sportivo prevede almeno tre anni di squalifica.
Questi però gli sono stati scontati in virtù della collaborazione alle indagini che ha fornito alla Procura di Torino. La squalifica per Tonali sarà invece più lunga, perchè secondo alcune indiscrezioni, il calciatore del Newcastle avrebbe scommesso anche sul Milan nel periodo in cui giocava con i rossoneri.
Dichiarazioni sconvolgenti dell’ex portiere sullo scandalo scommesse
Anche se l’italiana ha negato di averlo fatto quando c’era anche lui in campo. Diverso il discorso per Zaniolo, che ha invece negato le accuse, sostenendo di aver giocato solo a poker e blackjack su piattaforme illegali, e sta dunque preparando insieme agli avvocati la sua linea difensiva. Episodi che non possono che riportare allo scandalo scommesse del 2013, anche se va detto che in quel caso si parlava di partite truccate.
E proprio sullo scandalo del decennio scorso è tornato l’ex portiere Marco Paoloni, arrestato durante l’inchiesta del calcioscommesse. E l’intervista che ha rilasciato su Rai 3 è destinato a far discutere: “Ho scommesso con giocatori che giocano ancora in Serie A e altri che sono oggi in federazione. Non andavo in giro col registratore, ma avrei le prove. Mi hanno criticato sui giornali ma i primi erano loro”.