Ufficiale Juve, lascia Torino ma non l’Italia | Chiamata irrinunciabile
Juventus, il calciatore ha accettato la chiamata e adesso dovrà lasciare il club. Ecco che cosa sta succedendo.
Non è facile compito che attende Cristiano Giuntoli, ma in fondo questo il nuovo ds bianconero doveva averlo ben chiaro quando ha accettato la proposta della Juventus, anche perché in quel momento stava lasciando il suo Napoli vincitore di uno storico terzo scudetto.
Un successo incredibile, reso possibile anche grazie ai suoi intensi otto anni di lavori, i cui risultati sono stati finalmente sotto gli occhi di tutto. Quanto sia ostico il compito che deve portare avanti, Giuntoli lo ha spiegato alcune settimane fa nel corso di un’intervista che ha rilasciato a Repubblica.
La dirigenza non gli ha chiesto di costruire una squadra che sia subito competitiva anche in Europa, e che possa velocemente risollevare le sorti della Vecchia Signora, andata in crisi già dal primo anno senza scudetto con Pirlo alla guida. La Juventus ha dei problemi economici che nemmeno la recente ricapitalizazzione può risolvere.
Per questo c’era bisogno di un netto cambio di filosofia rispetto alla gestione Agnelli ( Il cui giudizio storico sarà inevitabilmente macchiato da ciò che abbiamo scoperto grazie all’inchiesta Prisma).
Con l’arrivo di Giuntoli è iniziata una nuova era dentro la Juventus
Come ha spiegato il ds bianconero ai giornalisti di Repubblica, la priorità in questo è piazzarsi tra le prime quattro con stabilità, ridurre l’età media della rosa, abbassando al contempo il monte ingaggi.
È insomma finita l’era in cui diventava possibile acquistare Higuain a novanta milioni, oppure firmare Cristiano Ronaldo per trenta milioni di euro l’anno. Certo, sul mercato di Gennaio, Giuntoli sarà costretto ad intervenire, visto che in un mese e mezzo il club ha perso sia Fagioli che Pogba, ma è inutile aspettarsi grandi nomi, quanto piuttosto giovani talenti da valorizzare.
Juve, il calciatore costretto ad andare via: arriva la chiamata
E forse anche per questo, si avrà un’attenzione ancora maggiore alle giovanili del club. È notizia di questi giorni ad esempio, che Francesco Verde, giovanissimo difensore della Juventus, ha appena ricevuto una chiamata molto importante.
È stato infatti convocato dal ct italiano dall’Under 17 per le qualificazioni agli europei. Molte partite oltretutto si disputeranno nel nostro paese tra Cervia, Forlì e Sant’Arcangelo di Romagna. La sua chiamata nell’under 17 è l’ennesima testimonianza del buon lavoro svolto dal settore giovanile, che ha già portato in prima squadra calciatori che hanno già dimostrato di avere delle qualità non indifferenti, come ad esempio Iling Junior.