“Indirizza il campionato”: nuovo scandalo in Serie A | Impossibile andare avanti
Il mondo del calcio italiano è stato travolto da una nuova polemica. Adesso è difficilissimo andare avanti così.
Il nuovo scandalo scommesse che ha investito il calcio italiano, è arrivato come un vero e proprio fulmine a ciel sereno, e sta dividendo profondamente sia i tifosi che gli addetti ai lavori.
C’è chi non riesce in alcun modo a perdonare i protagonisti di questa vicenda del vortice in cui sono finiti, come ad esempio Paolo Di Canio che ha rilasciato delle dichiarazione molto dure in merito contro i calciatori coinvolti.
Ma ci sono anche stati molti giornalisti che hanno invece chiesto comprensione per dei ragazzi che hanno forse iniziato a guadagnare troppo presto, e per sconfiggere la noia sono finiti in un tunnel senza via di uscita.
Fagioli ha già trovato l’accordo con la Procura e resterà fuori dal campo per sette mesi. Anche Tonali sembra molto vicini ad un accordo (Anche lui ha ammesso i suoi illeciti dichiarando di soffrire di ludopatia), ma per lui la squalifica sarà sicuramente molto più lunga perchè il calciatore ha anche ammesso di aver scommesso sul Milan mentre militava nel club.
Serie A, nuove polemiche arbitrali dopo l’ultima giornata
Ma d’altronde il nostro è un paese che sembra non poter fare a meno di avere uno scandalo del genere ogni decennio, e fa riflettere che siano passati esattamente dieci anni dall’ultimo scandalo sul calcio scommesse.
Forse anche per questo, per il timore che ci sia sempre un complotto dietro, tendiamo anche ad essere così critici con gli arbitri e con i loro errori. Di sicuro, se l’introduzione del Var doveva servire a diminuire le polemiche arbitrali, non è ancora riuscita minimamente ad assolvere a questo scopo.
Giulini esplode di rabbia: rigore negato e immagini postate sui social
L’ultimo scandalo è arrivato dal presidente del Cagliari Giulini, rimasto profondamente scontento e arrabbiato della direzione arbitrale nella gara tra il Cagliari e la Salernitana. Anche il ds Bonato si è unito alla contestazione: “Rigore che indirizza il campionato“, ha affermato il dirigente.
L’accusa fatta all’arbitro è quello di non aver visto un chiaro fallo da rigore su Prati, e è per questo che il presidente del club sardo ha deciso di pubblicare le foto che a parer suo, testimoniano in modo inequivocabile l’enorme torto che a suo parere il suo club ha subito. La polemica dunque è appena iniziata, e di certo non sarà l’ultima in questa stagione. Chissà non aveva ragione il calciatore del Milan Pulisic, quando ha sostenuto alcune settimane fa che forse il var andrebbe eliminato.