Ci pensa Bremer a caricare la Juventus: “Questo il nostro obiettivo per la stagione”
La Juventus è reduce da una stagione complessa che l’ha vista penalizzata di ben 10 punti nella classifica finale della stagione 2022/2023 e privata della partecipazione alle coppe europee per via del caso plusvalenze e di quello legato agli stipendi. Lasciate alle spalle, almeno in parte, le vicende giudiziarie ed extra campo, il club bianconero si era preparato per una stagione decisamente più tranquilla. Aspettative però non mantenute. A tormentare la Vecchia Signora ci ha pensato dapprima Bonucci, messo fuori rosa, ora pronto alla causa legale contro il club, poi la voce di una possibile cessione da parte di Exor ed infine la positività di Pogba al testosterone nel controllo antidoping. Insomma, pare non esserci pace per l’universo bianconero.
Tuttavia, indipendentemente dalle difficoltà fuori dal campo, che generano scompiglio, la squadra sembra essere piuttosto compatta. I calciatori, sotto la guida di Allegri, hanno risposto bene sul campo conquistando 7 punti sui 9 disponibili nelle prime tre giornate di campionato. La squadra vuole fare bene come specificato anche da Gleison Bremer nella sua intervista a REDE 98. Dove il difensore bianconero ha parlato, tra le altre cose, proprio degli obiettivi stagionali della Juventus.
Bremer carica la Juventus: “È stato un anno in cui ho imparato molto, vogliamo tornare in Champions”
Queste le parole di Gleison Bremer, difensore della Juventus, rilasciate in un’intervista da lui rilasciata.
Sulla Serie A
“Sono arrivato al Torino a 21 anni e ho avuto bisogno di tempo per adattarmi. Soprattutto per imparare il modo di difendere, che in Italia è molto diverso rispetto al Brasile. Cosi ho trascorso un po’ di tempo ad ambientarmi e dicevo al mio allenatore che mi sembrava una perdita di tempo e lui mi ha risposto che era un anno in cui stavo imparando e migliorando e che iniziando a giocare, avrei capito che ne sarebbe valsa la pena. Ed è quello che è successo. Sono migliorato ogni anno. Ho trascorso quasi cinque anni al Torino e ora sono alla Juventus, dopo una delle più grandi cessioni di sempre del club. Nel 2021-2022 sono stato il miglior difensore del Torino e quando sono andato alla Juventus sono riuscito a emergere, anche se è stato un anno difficile. È stato un anno in cui ho imparato molto e sono riuscito a essere convocato per i Mondiali, quindi sono grato alla Juventus“.
Sugli obiettivi stagionali della Juventus
“Quest’anno è diverso perché parto con un’esperienza diversa. Abbiamo iniziato bene il campionato, vogliamo lottare per i primi posti e tornare in Champions League“.
In chiusura, quali sono gli attaccanti più difficili da affrontare
“Quando lasci il Brasile per l’Italia, cambiano molte cose. Il posizionamento del corpo, la marcatura in area e dell’avversario, tante cose. La sfida più grande è a livello tattico. Dzeko, sia quando era alal Roma che all’Inter, e Lautaro Martinez sono attaccanti fuori dal comune. Anche Duvan Zapata, che ora è al Torino, è molto bravo. E ricordo la mia prima partita di Champions League contro Neymar, Mbappé e Messi. Sono fuori dal comune.”