Lukaku, da gigante buono a sovrappeso: come cambia la narrazione

Lukaku passa dall’essere il gigante buono a un calciatore in lotta con il peso. Così è cambiata la narrazione sul belga da quando ha rotto con l’Inter ed è entrato in ottica Juve.

Romelu Lukaku non è più quello di una volta. Nella sua esperienza all’Inter è stato il gigante buono, il trascinatore e l’idolo di tanti tifosi. Leader nello spogliatoio e uomo di punta con i suoi gol e i suoi assist. I nerazzurri hanno anche vinto il campionato grazie al suo apporto nella squadra allenata da Antonio Conte. Imprescindibile, tanto che ci vogliono 115 milioni per strapparlo alla Beneamata nel 2021. Solo un anno al Chelsea, perché l’amore per Milano è troppo forte e lui lotta con tutte le sue forze per tornare. Il legame con i tifosi è indissolubile e il popolo interista lo riaccoglie come il figliol prodigo perché ha dimostrato attaccamento alla maglia. Fino a qualche settimana fa, quando Lukaku ha deciso di accettare l’offerta della Juve. E la narrazione sul gigante buono è cambiata completamente.

Lukaku in lotta con il peso forma: “Come ogni estate è un caso”

Sulla Gazzetta dello Sport si analizza nei minimi particolari ogni oscillazione del peso di Lukaku – cosa che negli anni scorsi non era stata approfondita. Quando l’Inter lo acquistò nel 2019 si presentò con oltre 100 chili e ci volle il duro lavoro di Conte e del fido Pintus per rimetterlo in forma e farlo diventare la macchina da guerra che poi è stato, soprattutto nell’anno dello Scudetto. Quest’anno ha ricominciato ad allenarsi in vacanza, da solo, per tenere sotto controllo il fisico e ricominciare la stagione – alla Juve o altrove – in condizioni ottimali. Soprattutto cercando di prevenire infortuni muscolari, gli stessi che l’anno scorso lo hanno fermato per quasi metà stagione. Dunque, si è passati dal gigante buono alla lotta contro la bilancia. Nel giro di poche settimane – oltre a essere diventato un affarista a caccia solo di soldi.