Allegri, all’interno della Juve c’è chi tifa per l’Arabia
Allegri ha detto no all’Arabia Saudita. Con buona pace dei suoi detrattori e di chi lo voleva lontano dalla Juve, il livornese non molla il suo posto e continuerà a lavorare in bianconero. E all’interno della società c’è chi ci ha sperato.
C’è chi dice che fossero 30 milioni all’anno, chi addirittura 40. Cifre in ogni caso da capogiro, che farebbero vacillare chiunque. Ma non Max Allegri, che ha detto no alla maxi offerta proveniente dall’Arabia Saudita per continuare a lavorare per la Juventus. La sua posizione è stata fortemente in bilico e forse lo è tutt’ora, nonostante la conferma del CEO Maurizio Scanavino, visti i risultati molto deludenti. Ma il livornese non molla il suo posto, contro chi tifa per il suo allontanamento. Anche all’interno della Juve.
Allegri, no all’Arabia Saudita nonostante pressioni all’interno della società Juve
In tanti vogliono vedere Allegri fuori dalla Juve. I tifosi, che lo fanno presente ogni giorno sui social. Ma anche all’interno della società stessa. Questo è quanto racconta La Repubblica sulla situazione dirigenziale. Non è un mistero che fra il livornese e Francesco Calvo non scorra buon sangue, con il rapporto che si è inasprito nel finale di stagione ad alta tensione. Giovanni Manna è un fedelissimo dell’allenatore, ma con l’arrivo di Cristiano Giuntoli le gerarchie potrebbero cambiare così come il modo di fare mercato. In più, anche diversi giocatori sarebbero scontenti della permanenza del tecnico e potrebbero lasciare nel corso dell’estate – Chiesa e Vlahovic su tutti.
I detrattori di Allegri all’interno del club speravano e forse sperano ancora che la maxi proposta dell’Al Hilal – e forse anche dell’Al Ahly – possa essere riconsiderata. Il livornese però non ha nemmeno chiesto giorni di riflessione perché è sicuro della scelta fatta. Lui vuole continuare alla Juve e lo ha fatto capire in ogni modo possibile.