Abodi sul caso Vlahovic: “Vogliamo stadi civili”
Anche Andrea Abodi commenta l’episodio di razzismo di cui è stato vittima Dusan Vlahovic. Il ministro dello sport ribadisce la condanna e chiede un intervento delle autorità competenti.
La vittoria sull’Atalanta ha proiettato la Juve al secondo posto in classifica, scavalcando la Lazio. In attesa di ciò che sarà la sentenza sul caso plusvalenze, i bianconeri si distanziano dal Milan quinto di 5 punti e si avvicinano alla quota Champions League indicata da Max Allegri. A far discutere però è sempre l’episodio di razzismo nei confronti di Dusan Vlahovic.
Razzismo verso Vlahovic, Abodi: “Atti da condannare sempre”
Già nella giornata di ieri sul proprio profilo Twitter Andrea Abodi aveva espresso il proprio parere sul caso di razzismo che ha visto come vittima Vlahovic, scrivendo: “Il mio no, il nostro NO AL RAZZISMO non può, non deve, non vuole avere il colore di una maglia o della pelle, non riguarda una religione o un popolo: vale sempre! Come il RISPETTO: vale sempre! E chi sbaglia ne deve rispondere, sempre e ovunque. Le nostre scuse a Dusan Vlahovic!”. Oggi il ministro dello Sport ha ribadito il concetto.
“Il razzismo è da condannare, noi dobbiamo essere sempre presenti in modo tempestivo, inequivocabile, perché il nostro obiettivo è uno stadio civile dove le famiglie, i bambini, gli uomini e le donne possano andare senza dover convivere con fenomeni di sottocultura che hanno nel razzismo, nell’antisemitismo, un’espressione insopportabile”. E conclude: “Questi atti sono da condannare, le autorità preposte per la sicurezza e l’ordine pubblico stanno facendo il loro lavoro”.