Zazzaroni: “Allegri è bollito, vince solo per fortuna”

Duro attacco di Ivan Zazzaroni a Max Allegri. Il direttore del Corriere dello Sport lancia una frecciata al tecnico della Juve dopo la vittoria sull’Atalanta nel suo lungo editoriale sul quotidiano. Ma c’è una spiegazione.

La vittoria sull’Atalanta spinge la Juve al secondo posto in classifica. Il primo duro step di questo rush finale è stato portato a casa in maniera positiva, al termine di una prestazione di grande sostanza contro un avversario di valore. La quota Champions League fissata da Max Allegri è più vicina anche se sulla squadra resta la spada di Damocle della sentenza della Corte Federale sul caso plusvalenze che arriverà probabilmente entro la fine del campionato. Al di là di tutto però l’obiettivo del tecnico è chiudere tra le prime quattro sul campo, al di là dei verdetti giudiziari. Anche se c’è qualcuno che lo attacca duramente.

Zazzaroni duro su Allegri: “Obsoleto e bollito, non ha in mano la squadra”. Ma è ironia

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(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Ivan Zazzaroni è uno dei più fieri sostenitori di Max Allegri. Nei giorni scorsi lo ha definito “genio” e “il miglior allenatore italiano dopo Ancelotti”. Senza di lui la Juve – secondo il giornalista – sarebbe nona o decima. E quindi fa strano leggere il suo duro attacco nell’editoriale sul Corriere dello Sport: “Max l’Obsoleto e il bollito di Livorno è secondo. Ha vinto per puro culo perché non ha più in mano la squadra. I giocatori della Juve sono infelici, sul gol di Vlahovic si è vista la disperazione di un gruppo che rema contro di lui. Allegri non è più in grado di allenare“.

Ma poi il commento che denota tutta l’ironia del giudizio iniziale di Zazzaroni: “Lo splendido rapporto Agnelli-Ceferin, i guai societari che lo hanno messo nelle condizioni migliori per allenare, senza dirigenti”. E aggiunge: “Come può non vincere il campionato con Fagioli, Gatti, Miretti, Iling-Junior, Barrenechea, Soulé, Barbieri, Kean e il ritrovato Chiesa?”.