“Accanimento verso la Juve”: il duro comunicato dei Fan Club
I fan club della Juve fanno sentire la propria voce. Dopo le decisioni del Giudice Sportivo in merito alla partita di Coppa Italia contro l’Inter, viene emesso un duro comunicato contro le istituzioni.
Due pesi e due misure. È questo in buona sostanza il sentimento che accumuna tanti tifosi della Juve dopo le decisioni del Giudice Sportivo in merito al finale bollente del match contro l’Inter. Cuadrado squalificato per tre giornate e Curva Sud chiusa per la gara contro il Napoli. Una netta disparità di giudizio. Considerando che Handanovic ha prima colpito il colombiano con una manata, come è ben visibile nei video. E considerando la pena sospesa alla Curva Nord della Lazio, protagonista di cori antisemiti. In questa situazione spunta il comunicato congiunto di tutti gli Juve Fan Club. Con parole dure.
La presa di posizione dei Fan Club ufficiali: “Quando c’è di mezzo la Juve tutti cercano visibilità”
Questo il comunicato degli Juventus Official Fan Club, emesso in maniera congiunta. “Continua il pericoloso accanimento giudiziario nei confronti della Juventus. Anche in questa occasione sono stati usati due pesi e due misure. Ci sfiora il dubbio che la pena inflitta, nella sostanza e nella modalità, diventi veicolo di ingiustizia al pari del presunto reato stesso. Noi non siamo avvocati né giudici sportivi, ma semplici tifosi. E ci chiediamo se in quella bagarre di martedì sera, nel post partita di Juventus-Inter, ci fosse davvero qualcuno meno colpevole di un altro. Per chissà quali misteriose dinamiche, quando c’è di mezzo la Juve (spesso!), il fuoco si accende volentieri per scaldarsi le mani sui carboni ardenti di un clamore e di una visibilità assicurati per tutti”.
E inoltre: “La sensazione è che la Juventus venga presa SPESSO come capro espiatorio delle colpe di tutti. Intanto la squadra deve andare in campo ed insieme ai tifosi ed alla Società trovare la concentrazione e la forza di non mollare in una stagione calcistica in cui le certezze non trovano lo spazio dovuto. Con queste righe manifestiamo il nostro DISSENSO per un modus operandi che non educa allo sport nella propria essenza, così tanto declamata nei discorsi pronunciati in ogni occasione pubblica da chi fa parte delle Istituzioni”.
E si chiude così: “In un ambiente già di per sé inquinato da questo clima generale, diventa ancora più difficile scendere in campo con la giusta motivazione. Va da sè che dall’adrenalina della partita alla degenerazione, il passo è breve per tutti e di questo occorre prendere coscienza, altrimenti diventa fin troppo semplice aspettare per poi salire sul gradino più alto a giudicare”.