Fagioli, il faro della Juve: “Più si alza il livello e più gioca bene”

Fagioli è sempre più leader nella Juve. Partito in sordina, il centrocampista è diventato uno dei pilastri del centrocampo bianconero e il club vuole puntare su di lui per il futuro.

Nicolò Fagioli è una delle sorprese più liete della stagione della Juve. Dopo aver cominciato in sordina, il centrocampista è diventato praticamente inamovibile nello scacchiere di Max Allegri. E il suo agente Andrea D’Amico lo esalta.

L’agente di Fagioli: “Non sente il peso della maglia della Juve. In Nazionale? Lo meritava, Jorginho è appannato da tempo”

A FootballNews 24 Andrea D’Amico parla del suo assistito: “Nicolò è solo all’inizio della scalata, ma quando uno riesce a scendere in campo da titolare con la maglia di una squadra così importante vuol dire che sta facendo bene. Ha approfittato di ogni casone che gli si è presentata nel corso della stagione. Ha dimostrato, durante partite importanti come quella col Paris Saint-Germain piuttosto che con l’Inter, di meritare quel posto”.

Sul suo ruolo in campi: “Più volte ho detto che lui ha una grande qualità: più si alza il livello della competizione e della contesa e più lui gioca bene. Non è una cosa così scontata. Ci sono dei giocatori che hanno grande talento e grandi qualità, ma che quando le partite scottano e ci sono avversari forti o magliette pesanti, magari vanno in crisi emozionale. Nicolò non risente di questo, sembra quasi un’anziano per il modo di giocare, per la tranquillità. Anche per l’automatismo che ha in campo e che dimostra nelle sue gestualità tecniche. É sempre rilassato, tranquillo, come se sapesse da anni quello che deve fare”.

E sulla mancata convocazione in Nazionale: “Lui insieme a Locatelli meritava la convocazione. Questo per diversi fattori, sicuramente entrambi avrebbero potuto dare grande qualità a centrocampo, oltre che dinamismo. In un centrocampo, che al di là di Barella non ha espresso grandi qualità, con un Jorginho appannato ormai da tempo. Come abbiamo visto contro l’Inghilterra abbiamo fatto molto male, soprattutto nel primo tempo”.