Mercato Juve, l’ex obiettivo riapre la pista: “Non so quanto resterò”
In casa Juve tornano prepotenti le voci di mercato. In questa sosta per le Nazionali i bianconeri pensano alla preparazione per il rush finale in campo, alle vicende giudiziarie ma anche a ciò che accadrà la prossima estate.
L’obiettivo della Juve è quello di provare fino alla fine la clamorosa rimonta Champions. Nonostante i 15 punti di penalizzazione, i bianconeri sono tornati prepotentemente in corsa dopo la vittoria in casa dell’Inter. In attesa dell’esito del ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, la squadra di Max Allegri crede di poter raggiungere l’accesso alla Champions League indipendentemente dalla sentenza. Poi ci sarà la Coppa Italia e l’Europa League, per provare a portare a termine una stagione cominciata nel peggiore dei modi. Dal risultato sportivo finale dipenderà l’andamento del mercato estivo, anche se alcuni obiettivi chiamano la Juve.
Mercato Juve, Zaniolo riaccende la fiamma: “Non resterò al Galatasaray per cinque anni”
Nicolò Zaniolo è stato un obiettivo di mercato della Juve per diverso tempo. L’estate scorsa sembrava fatta, ma poi i bianconeri non hanno trovato l’accordo con la Roma e l’affare è sfumato. Lo scorso turbolento gennaio ha portato il giocatore al Galatasaray, ma sembra essere più che altro una tappa di passaggio prima del ritorno in Italia. E sulle pagine della Gazzetta dello Sport lo stesso Zaniolo lo conferma tra le righe: “Il futuro non lo conosce nessuno. È ovvio che non posso garantire che resterò in Turchia cinque anni, ma finché sarò qui darò sempre il massimo”.
Come detto, lo scorso gennaio è successo di tutto, con la rottura insanabile fra il classe ’99 e il club giallorosso: “Mi dicevano che ero una punta di diamante, invece sono sempre stato considerato solo una plusvalenza. Per due anni mi è stato detto che il nuovo contratto era pronto. A gennaio dell’anno scorso avrei firmato a poco più di quello che guadagnavo, perché a Roma stavo bene e sapevo che c’erano problemi col Financial Fair Play. Dopo tante chiacchiere mi sono stufato. Se io devo riflettere sul mio addio, penso che debbano farlo anche altri”.