Giudici anti-Juve, interviene anche Malagò: “Il CONI…”
Giovanni Malagò interviene sul caso dei giudici anti-Juve. Il presidente del CONI ha tenuto a precisare alcune circostanze, viste le esternazioni a dir poco rivedibili di alcuni dei giudici che compongono il Collegio di Garanzia.
In principio fu Ciro Santoriello. È diventato virale il video del pm della Procura di Torino in cui dichiara il suo odio nei confronti della Juve, contestualmente all’ammissione di essere “tifosissimo del Napoli”. È stato lui a condurre l’inchiesta Prisma sui bilanci bianconeri. Però non è lui il giudice e dunque, secondo gli antijuventini, non è nulla di grave. Oltre a Santoriello però, sono spuntate diverse altre esternazioni da parte di chi invece dovrà giudicare.
Uno è Vincenzo Cesaro, giudice della I^ Sezione del Collegio, che nel 2021 scrisse su Facebook riguardo alla questione Superlega: “Un’altra pagina squallida della storia degli Agnelli nel nostro Paese”. E su Cristiano Ronaldo: “60 milioni spesi per quel bimbo minchia Ronaldo che non gli ha consentito di vincere l’ossessione della Champions League”. L’altro Marcello De Luca Tamajo, della stessa sezione, che ha un passato come amministratore delegato del Napoli. Infine Pier Giorgio Maffezzoli, sempre della I^ Sezione, che su Facebook dichiarò la sua fede interista pubblicando post di derisione verso la Juve e i suoi tifosi.
Malagò sui giudici anti-Juve: “Non decide il CONI”
Sulla questione è intervenuto proprio il presidente del CONI Giovanni Malagò, che ha voluto puntualizzare l’estraneità dell’organo a qualsiasi vicenda: “Il Collegio di Garanzia presso il Coni significa che fisicamente questi giudici sono nelle stanze di questo palazzo. Ma sono scelti da una commissione di garanzia le cui persone sono votate da giunta e consiglio nazionale, che hanno proposto delle persone sulla base di un bando sentita l’autorità di governo. Anche dal profilo dell’individuazione, quindi, il Coni non c’entra nulla. Se poi qualcuno voleva strumentalizzare… ci vuole tanta pazienza”.