Juve, Pogba è un caso: divorzio subito
L’ennesimo infortunio di Pogba fa scattare delle riflessioni in casa Juve. Il francese non ha ancora disputato nemmeno un minuto in stagione e il pesante ingaggio influisce sul suo futuro in bianconero.
I tifosi della Juve si aspettavano il suo secondo debutto in bianconero domenica scorsa. In casa contro il Monza era tutto apparecchiato, con il pubblico a riservargli una ovazione durante il riscaldamento e lui che tornava ad essere a disposizione per la prima volta in stagione. Poi sul campo le cose non sono andate bene, con i brianzoli avanti di due gol e Massimiliano Allegri costretto a operare dei cambi per cercare la rimonta.
Tutto spostato alla Coppa Italia contro la Lazio. Turnover in vista e possibilità di avere spazio fin dal primo minuto, come successo a Dusan Vlahovic. Invece, un nuovo problema alla vigilia ha fatto saltare anche questo appuntamento. E la pazienza sta per finire. La seconda parentesi di Paul Pogba alla Juve è un calvario. Gli infortuni continuano a susseguirsi da quando a fine luglio scorso il francese si è procurato la lesione del menisco. Un percorso di terapia conservativa che non ha funzionato, l’intervento chirurgico tardivo e continui problemi muscolari che hanno tardato in continuazione il ritorno a disposizione del Polpo. E la società pensa a una mossa drastica.
Pogba, un infortunio di troppo
Pogba è il giocatore più pagato della rosa con 8 milioni di euro netti a stagione. Stipendio che il giocatore percepisce pur non avendo ancora disputato nemmeno un minuto. In questo momento difficile sia in campo che fuori per la Juve, è un costo importante che non può essere sottovalutato.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, Pogba non ha intenzione di ridursi l’ingaggio nonostante lo stop prolungato, non volendo rinunciare a nulla – neanche ad andare a sciare durante le vacanze natalizie nonostante i problemi al ginocchio. Dunque, la società sta pensando alla soluzione drastica, ossia quella della risoluzione contrattuale.