Juventus, Elkann starebbe valutando la cessione: cosa sappiamo
In casa Juventus non si vive un momento facile. Dopo le dimissioni di Agnelli e di tutto il CdA, la squadra bianconera è stata condannata ad una penalizzazione di 15 punti in classifica da scontare nel campionato in corso. Un penalità che ha fatto sprofondare la Juventus a metà classifica, ben lontana dalla zona Champions ed a -27 dal Napoli primo in classifica.
Allegri sta tentando a tutti i costi di risollevare l’ambiente, inevitabilmente colpito dagli ultimi eventi. La Juventus continua a lavorare per risalire la classifica dopo la pesante la penalizzazione, in attesa del ricorso. il numero uno di Exor, John Elkann, secondo alcune indiscrezioni riportate da Guido Tolomei via Twitter, starebbe pensando di cedere il club bianconero ad un soggetto estero.
Cessione Juventus, cosa c’è di vero?
Sulla Juventus sono scattate intercettazioni e controlli, con la Procura protagonista nella penalizzazione di 15 punti a seguito delle prove tratte nel corso delle indagini svolte negli ultimi mesi. Una situazione drammatica, anticipata dalle dimissioni del presidente Andrea Agnelli e dell’intero CdA. John Elkann, anche alle luce delle difficoltà attuale, sarebbe pronto a cedere il club ad un grande acquirente.
Amazon e Liberty Media le società interessate alla Juve?
Secondo le ultime indiscrezioni, la Juventus potrebbe avere nuovi soci di maggioranza nel prossimo futuro. A lanciare la bomba su Twitter è stato il giornalista di Rai Sport, Paolo Paganini, il quale ha riportato la notizia che avrebbe visto Elkann discutere con due importanti player mondiali: “Si parla di Amazon e Liberty Media con quote partirare a John Elkann”.
La cessione sarebbe un duro colpo per i tifosi, vista la storia infinita tra la famiglia Agnelli ed il club bianconero. Il passaggio di consegne, però, potrebbe portare nuova linfa al club piemontese. Intanto va chiusa questa stagione con gli ultimi obiettivi da raggiungere, si spera con esito positivo: c’è la Coppa Italia, ma anche l’Europa League. Il ricorso potrebbe determinare uno “sconto” sulla penalizzazione, ma non sono da escludere ulteriori condanne per la manovra stipendi.