Miretti, il gol che non arriva con la Juventus: 2 punti buttati
I giovani devono crescere, gli deve essere data la possibilità di giocare, certo ma devono dimostrare di meritarlo. Fabio Miretti con la Juventus, da quando gioca in prima squadra, davanti alla porta sembra paralizzarsi, non riesce mai a fare gol. Nella partita contro l’Atalanta ci è andato vicinissimo ma alla fine non è riuscito a regalare i 3 punti ai bianconeri.
Fabio Miretti, la scorsa stagione sembrava il predestinato e ancora oggi è in grado di fare ottime cose in campo ma ha un problema: non segna. Davanti alla porta si paralizza, non ha mai la forza di concludere nel modo giusto e, a volte, sbaglia gol già fatti. Non tutti i giocatori devono segnare per forza ma da uno con le sue potenzialità ci si aspetterebbe qualcosa di più.
Insieme a Fagioli è uno dei pochi giovani che è riuscito a ritagliarsi un posto quasi fisso in prima squadra ma sa che se lo deve meritare ogni giorno e fare qualche gol indubbiamente aiuterebbe.
Il gol mancato all’Atalanta
Minuto 94, ultimo del recupero, Erroraccio dell’Atalanta che vicino alla linea di fondo regala la palla alla Juventus. I bianconeri ne approfittano subito, in area c’è Miretti solo davanti al portiere ma, quando gli arriva una palla meravigliosa da destra che era solo da imbucare, il classe 2003 calcia dritto fra le braccia di Musso facendo di fatto perdere due punti alla Juventus. Da lì’ scatena l’ira dei tifosi sui social che lo vogliono come “non all’altezza” e “colui che ha negato la vittoria alla Juventus”.
Fagioli decisivo da subito
Fagioli e Miretti, Miretti e Fagioli. Due giocatori simili e diversi, che mister Allegri vede spesso come interscambiabili. I due under 23 che sono riusciti per davvero a meritarsi la prima squadra, il modello da seguire per tutti gli altri. Una differenza però c’è ed è proprio il gol. Fagioli in più occasioni è riuscito ad andare a segno, il primo gol è stato un vero e proprio capolavoro “alla Del Piero”. Miretti invece non ce la fa, sembra aver paura di segnare. Entrambi hanno le qualità per poter giocare in Serie A, Fabio deve solo imparare ad essere più decisivo come lo è il compagno. D’altro canto è giovane e, in una stagione e mezza, non ha collezionato moltissime presenze.
Infono quest’anno non ha giocato moltissimo e il tempo per rifarsi ce l’ha ma lo deve fare, soprattutto ora che la squadra ne ha un disperato bisogno.