Quanto sta costando agli italiani indagare sulla Juventus?
Ancora una volta tanti soldi pubblici spesi per intercettare dirigenti e tesserati della Juventus: ma quanto costa ai contribuenti?
In queste ultime ore è gara tra quotidiani e media alla pubblicazione di intercettazioni telefoniche, ambientali, chat e interrogatori di tesserati della Juventus. Dalla Procura di Torino stanno venendo fuori una pioggia di documenti che dovrebbero rimanere segreti, essendo ancora in corso le indagini, ma ormai sappiamo bene come funziona. Lo abbiamo già visto con il caso Suarez, in cui la Juventus non è stata coinvolta né a livello di giustizia penale né sportiva, nonostante tanti soldi spesi per le intercettazioni.
Chi paga le intercettazioni sulla Juventus?
Qualcosa di simile potrebbe accadere con questa indagine sui bilanci della Juve, che sta infiammando tanti tifosi delle altre squadre e che però non sanno che sono loro a pagare il tutto, con i contributi. Come ricorda ildubbio.news, secondo uno studio del 2016, per le intercettazioni ambientali in media una Procura spende 3.200 euro di soldi pubblici, mentre ogni intercettazione telefonica costa in media 1.100 euro, una informatica 720 euro. Decine di migliaia, anche centinaia di migliaia di euro, insomma sono stati spesi per intercettare i dirigenti e altri tesserati della Juventus e se non si arriverà a nessuna condanna, i beoti che abbaiano sui social, avranno contribuito con il loro sudore all’ennesima inchiesta fuffa.