Rinvio stipendi: i prossimi calciatori della Juve attesi in Procura
Paulo Dybala è stato il primo, ma la sfilata di calciatori della Juventus davanti alla Procura di Torino è appena iniziata
Paulo Dybala è stato solo il primo di una lunga serie di audizioni presso la Procura di Torino nei confronti di tesserati della Juventus. Ne parla Giovanni Albanese su Gazzetta.it. Sono infatti 13 i calciatori che assieme al mister Maurizio Sarri nel 2020 accettarono di concordare con il club bianconero lo slittamento di quattro mensilità: nello specifico si tratta di Chiellini, Bonucci, Szcznesy, De Sciglio, De Ligt, Alex Sandro, Danilo, Cuadrado, Rugani, Rabiot, Pinsoglio, Bernardeschi e, appunto, Dybala. Dopo aver indagato sulle plusvalenze, i magistrati torinesi dell’inchiesta “Prisma” sono ora convinti che ci siano state irregolarità in quegli accordi e che i documenti privati che non si trovano siano stati distrutti.
Rinvio stipendi: l’accusa dei pm torinesi alla Juventus
È per questo che i tesserati della Juve saranno ascoltati come persone informate sui fatti. Nessun nuovo indagato al momento, ma la convinzione dei pm è quella che la documentazione relativa a questa operazione non sia stata depositata regolarmente. Da parte del club torinese, però, traspare grande tranquillità, poiché i bilanci sono sempre stati pubblici e gli stipendi “rinviati” sono stati messi a bilancio quando ci sono state realmente le uscite. Essendo società quotata in borsa, tutti i documenti contabili della Juventus sono al vaglio di profonde revisioni.