Juve-Villarreal 0-3: Rugani sbaglia sul più bello, Arthur monotematico
Juve-Villarreal 0-3: il giudizio di Dio è impietoso, terza eliminazione agli ottavi di finale di Champions League
Juve-Villarreal 0-3: il giudizio di Dio su una notte da dimenticare, i migliori (pochi) e i peggiori in campo.
SZCZESNY 5.5 – In attesa delle uscite del mese prossimo legge Ralph Kendall, fumetto di Arturo del Castillo. Si accorge che la partita è finita quando spengono le luci dello stadio e gli restano ancora 10 pagine da leggere.
DANILO 5 – Resta a canticchiare Gente come noi di Spagna. I suoi compagni lo osservano: ma se la sua canzone più famosa è del ‘95 ci sarà un motivo?
DE LIGT 5 – Legge il libro di Niccolò Macchiavelli: ‘L’allenatore’, ispirato alla figura di Cesare Borgia. Poi passa a ‘O Max Allegri, o nulla’, di Manuel Vasquez Montalbàn, ispirato sempre a Cesare Borgia, e capitola sul finale del match con i Borgia di Jodorwsky e Manara, saga ispirata all’allenatore della Juve.
RUGANI 4.5 – Possiede un maiale da tartufo con cui si diletta il martedì e il mercoledì dalle parti di Alba. La ragazza lo segue nei boschi, ovviamente con i bikini che pubblicizza e i tacchi a spillo.
DE SCIGLIO 6 – È l’unico che resta nel bar del Titanic ad ascoltare la banda che, anche con il ponte completamente sommerso, continua a suonare dalla panchina. Lui nemmeno si accorge che la barca sta affondando. Il suo labiale a Landucci a fine partita è memorabile: chi ha vinto?
ARTHUR 4 – È come andare in retromarcia in salita. Prima della partita si è aggirato in casa di Allegri leggendo l’ultima pagina di tutta la collezione dei Gialli Mondadori. Adesso conosce i colpevoli di tutti i libri, ma non sa di cosa sono stati accusati.
LOCATELLI 5 – Sarebbe libero. Si sposta in avanti, guarda ciò che succede, osserva il sottomarino giallo, legge le pagine del Leviatano, di Hobbes, e ritorna a dibatterne con i suoi colleghi di reparto.
RABIOT 5 – Un mistero: con il suo fisico dovrebbe essere un leone in gabbia; invece a me ricorda solo la gabbia, o il gabbione vuoto. Una coincidenza? Io non credo.
CUADRADO 6 – Andiamo ai quarti? Vabbè poco male, almeno vedo i miei amici e finisco di leggere: l’importanza dello scarico laterale nella betoniera a coibentazione multipla.
MORATA 5 – Dopo essere cresciuto con i film di Lino Banfi e Alvaro Vitali, è rimasto sorpreso quando ha scoperto un Medico in famiglia. Si disinteressa del match, resta dalle parti del fallo laterale e vede gli ultimi episodi della terza stagione. Ma perché poi Claudia Pandolfi se n’è andata?
VLAHOVIC 6 – Sembra He Man, ma circondato da Skeletor, Hordak e tutti i loro accoliti. I suoi malefici avversari si muovono come nei cartoni animati, i suoi compagni di squadra restano delle pessime Action Figure.
ALLEGRI 4 – Nello spogliatoio della Juve ci sono vari striscioni: Allegri ha sempre ragione, Allegri è unico e trino, Allegri ti vede nella gabina elettorale mentre Pirlo e Sarri no, Lasciate che i cavalli vengano a me, Dio perdona Allegri no, Lo chiamavano Allegri e prendeva sempre il cappotto, Continuavano a chiamarlo Max Allegri. Resta per tutta la partita a sgranare il rosario, mentre legge ‘Chiesa e vita’, ‘la famiglia cristiana del cavallo’, ‘in cosa crede un cavallo che non crede’. In attesa del miracolo prega, ma sbaglia santo e accende ceri alla Madonna sbagliata.
TENET IN THE DARK – Si perde quando arbitro fischia. Squadra che non vince non si cambia. Vai avanti tu che a me viene da ridere. A caval donato non si guarda in bocca. Cavalli e buoi dei paesi tuoi. Anche dopo brusca e striglia nessuno se la piglia.
Rimanere attaccati alla speranza dei supplementari, senza toccare nulla, significa essere masochisti e non aver imparato dai propri errori.
Non avere ancora capito che i cambi sono 5 significa intestardirsi in fantasie adolescenziali: ma se alla più bella della classe non le parlerò mai, lei di sicuro si innamorerà di me.
Appunto.
Restiamo così, perplessi, scendendo scale mobili, su treni fuori orario, Chiellini resta in panca, Pellegrini anche; Dybala, Kean e Bernardeschi giocano a tresette con Matteo Fabris. Tanto i cambi li faccio per i supplementari.
Quali supplementari?
Quelli dell’anno prossimo.