La Juventus muove la classifica
La Juventus conquista altri tre punti importanti, ma continua a subire tanti gol, Locatelli la nota lieta, imperativo vincere il derby
Un altro piccolo passo in avanti da parte della Juventus, per lo meno in termini di classifica. Non c’è molto di nuovo se non i 22 minuti di Dybala giocati alla grandissima. Un bel gol tre assist (uno per Chiesa, due per Morata) e un infortunio che ci ha fatto davvero temere il peggio visto che Paulo è uscito in lacrime. Effettivamente con un Dybala così pimpante si prospettava una partita in discesa. Invece, uscito Paulo sono emersi nuovamente problemi vecchi. Uno su tutti: questa squadra continua a prendere troppi gol. Non è normale che subiamo gol d 20 partite e non è normale che subiamo gol a questa media/tiro. Mi riferisco ai 4 tiri e 2 gol segnati dello Spezia e ai 3 tiri e 2 gol della Samp. Mediamente noi invece dobbiamo fare 6 o 7 tiri per fare un gol. Questo è un dato che va assolutamente corretto.
Locatelli nota lieta di questa Juventus
La nota lieta è senza dubbio Locatelli che sembra sempre più prendersi sulle spalle la squadra. Giocatore che è svelto di piede e di pensiero. Spesso effettua giocate di prima o con un paio di tocchi velocizzando estremamente il gioco della Juventus. Sembra banale, ma non eravamo più abituati con centrocampisti che spesso sono dei portatori di palla. Manuel è stato indubbiamente fra i migliori in campo contro la Sampdoria ma l’impressione è che possa fare molto di più, ha sfornato un assist e un gol, il suo primo in maglia bianconera, lui che non ha molti gol nel suo curriculum ma che sia Mancini che Allegri pensano possa migliorare da questo punto di vista.
Imperativo vincere il derby
Ora la situazione è complicata con le assenze di Dybala e Morata che saranno sicuramente non di brevissima durata. Si spera di recuperarli dopo la sosta, ma per il derby e per la Champions non ci saranno nessuno dei due. Intanto però si è mossa la classifica lasciando le ultime posizioni per un già più dignitoso nono posto. Ora il trenino di quelle che entrano nelle coppe è a 3 punti. Bisogna farli nel derby con quello che si ha, che è comunque sempre di più di quello che ha il Toro. Le prime 3 intanto galoppano, soprattutto, il Napoli ma al momento la corsa dobbiamo farla soprattutto su noi stessi. Non prendere gol potrebbe già essere una prima medicina.