Chiellini, da indesiderato a due anni di contratto: “Voglio altri titoli”

Curioso il destino di Giorgio Chiellini: messo alla porta e rinnovato per altri due anni nel giro di poche settimane. Pare infatti che l’ex dg della Juventus, Fabio Paratici, lo avesse messo alla porta dicendogli sostanzialmente di trovarsi una sistemazione. Con il nuovo corso dirigenziale e il nuovo tecnico Max Allegri è arrivato addirittura un prolungamento fino al 2023. Due anni e non uno, che gli consentirebbero di partecipare al prossimo Mondiale. L’importante è che stia bene atleticamente, perché nelle ultime stagioni si è fermato spesso.

“Divento maggiorenne con la Juventus? Meglio non pensarci – dichiara al canale ufficiale della Juve dopo al firma del nuovo contratto – mi fa sembrare ancora più vecchio. Sono contento perché a volte sembrano formalità ma sono dei passaggi importanti della vita. Sono arrivato che ero poco più che maggiorenne, adesso sono padre di famiglia, persona matura e consapevole che si sta godendo gli ultimi istanti di questi anni. Spero di riuscire a dare il mio contributo di aiutare questa squadra a vincere altri titoli che sappiamo bene che in questa società è la cosa più importante”.

A proposito del bailamme relativo al rinnovo, negli ultimi giorni si era capito che fosse una formalità, anche se la questione relativa alle cifre dell’ingaggio ha alimentato un po’ di polemiche. “Alla fine questa firma era solo una formalità – prosegue Chiellini – nel senso che una volta capito che potevo proseguire, che il fisico mi permetteva di continuare a giocare, ci è sempre stata la volontà di entrambi di proseguire insieme. C’erano solo le tempistiche e varie situazioni che hanno ritardato questa firma ma diciamo che il rapporto talmente stretto che c’è tra me e la Juventus va oltre a tutto il resto. Non ho mai messo in dubbio il mio futuro qui”.

Chiellini: “Allegri? E’ bello carico, ci riporterà in alto”

Inizia un nuovo corso e a guidarlo sarà Massimiliano Allegri, con cui Chiellini ha già vinto tanto. “Ci siamo incrociati e abbiamo scherzato da buoni livornesi su varie cose. Sono contento di rivederlo – ammette il capitano bianconero – è una persona che mi ha dato tanto e ci ha dato tanto. Sono rimasto in contatto con tanti ragazzi, con lo staff e mi hanno detto che in questo inizio di stagione è bello carico e questo mi fa piacere, sono convinto che sia la persona giusta per riportare questa squadra in alto e ricreare un nuovo ciclo. Io sono qui per dare il mio contributo per tutto quello che posso fare in campo e fuori”.

Inevitabile parlare di nazionale e del campionato europeo appena conquistato. “C’è grande soddisfazione, in questo momento ad una certa età riesci a goderti di più questi momenti belli, ne conosci il valore e sai quanto sia difficile arrivare a raggiungere certi traguardi. Penso che quella spensieratezza, quella felicità, quella gioia con cui abbiamo giocato tutti gli Europei siano ingredienti fondamentali da portare in questa squadra. Sarà fondamentale creare quel clima di allegria e del piacere di stare insieme, grande segreto della Nazionale. Il Mondiale è fra poco più di un anno e vediamo… – aggiunge – io cerco di godermi al massimo ogni istante e di pensare al presente. Se avrò la fortuna di star bene e di poter giocare al Mondiale, ne sarò felice. Se così non sarà sarò felice lo stesso. In questi anni ho imparato che l’unico segreto è vivere con gioia il presente senza porsi obiettivi troppo lontani. Ora c’è da far girare il motore, qualche cosa va sistemata. Mi godrò partita dopo partita cercando di arrivare il più lontano possibile”.