Mercato: occhio Juve, per Locatelli ci sono anche Arsenal e Dortmund
La Juventus rischia l’asta di mercato per Locatelli, intanto non si terrà oggi il vertice tra Cherubini e l’ad del Sassuolo Carnevali
Il vertice di mercato tra Juventus e Sassuolo inizialmente annunciato per oggi a Rimini per Manuel Locatelli non si terrà. Lo riferisce la Gazzetta dello Sport, che sottolinea come il secondo incontro tra Federico Cherubini e Giovanni Carnevali non saranno oggi alla cerimonia di apertura del calciomercato estivo 2021. Dopo la prima chiacchierata interlocutoria, le parti si sono impegnate ad aggiornarsi in una seconda occasione, ma al momento la data rimane sconosciuta. C’è la volontà da ambo le parti di addivenire ad un accordo, ma ancora sono da definire cifre ufficiali, formule ed eventuali contropartite.
Mercato: tutto da definire tra Juventus e Sassuolo
C’è da definire tutto, insomma e secondo la rosea i bianconeri devono guardarsi le spalle perché Arsenal e Borussia Dormund fanno sul serio, ma ci sarebbero stati anche altri sondaggi da parte di importanti club europei. Il Sassuolo non ha fretta anche per questo motivo: allungare i tempi, dopo le prestazioni agli Europei, potrebbe far partire l’asta, con la Juve costretta sostanzialmente a spendere di più dei tanto decantati 40 milioni attuali.
La ferma volontà di Locatelli
La speranza è che dunque la dirigenza bianconera abbia quantomeno scavato un solco importante per il centrocampista che piace tanto a Massimiliano Allegri e che ha già dato il suo ok di massima. Perché se c’è un punto che più di tutti gioca a favore della Vecchia Signora è proprio la volontà di Locatelli, che ha un’intesa di massima per un contratto di 5 anni da 3 milioni netti a stagione con la Juventus. La formula dovrebbe essere quella di un prestito oneroso con obbligo di riscatto, ma con l’inserimento di altri club, Cherubini non potrà chiedere grossi favori. Eventuali contropartite, saranno trattate in separate trattative: si parla di Dragusin, Felix Correia e Da Graca; più difficili Rovella e Fagioli, che Allegri vorrebbe valutare in ritiro.