Dybala: “Non era una festa, ma mi scuso lo stesso”
Paulo Dybala usa Instagram per spiegare quanto accaduto a casa di McKennie e scusarsi: “In questo momento difficile meglio non sbagliare”
Paulo Dybala chiede scusa ma ci tiene a precisare che quella di ieri sera non era una festa. Il numero 10 della Juventus era con i compagni McKennie e Arthur, oltre ad altre persone, presso l’abitazione del centrocampista texano, quando hanno fatto visita loro i carabinieri. Denuncia per tutti i presenti, accusati di festa vietata e violazione delle vigenti norme anti-covid. La Juventus ha già preannunciato che i tre tesserati saranno multati per violazione del codice etico.
Dybala: “Ho sbagliato a rimanere a cena fuori”
Poco fa intanto, Dybala ha pubblicato su Instagram una storia tramite la quale ha voluto scusarsi con tutti, pur sottolineando che quella a cui ha preso parte non fosse una festa. “So che in un momento così difficile nel mondo per il Covid sarebbe stato meglio non sbagliare, ma ho sbagliato a rimanere a cena fuori. Non era una festa – aggiunge – ma ho sbagliato lo stesso e mi scuso”.
Oriana: “Cena normale come ogni mercoledì”
Alle parole de la Joya, fanno eco quelle della sua fidanzata, la cantante Oriana Sabatini che alla trasmissione televisiva LAM ha dichiarato: “Non è stata una festa clandestina – ribadisce – Il mio ragazzo si è riunito per partecipare ad una cena, come accade ogni mercoledì. Ogni settimana ci sono sempre le stesse persone, ieri non erano nemmeno in dieci. Non è vero che fossero venti. Penso che si vogliano creare delle polemiche per ogni cosa che succede nel mondo del calcio. La verità è che non so nemmeno come abbiano scoperto di trovarsi insieme per mangiare”.