Cara Juve, questo non doveva accadere
Prima Sarri poi Pirlo: una Juve che molti dicevano si potesse autoallenare quando c’era Allegri, ora naviga completamente a vista
Sono estremamente deluso da quello che è accaduto. Per il secondo anno di fila si esce agli ottavi contro una squadra estremamente abbordabile. Il Porto non ha nessun campione come non lo aveva neanche il Lione l’anno scorso. Sono due anni di fila che si esce subito dopo i gironi e questo non doveva in nessun modo accadere. A maggior ragione dopo aver comprato Cristiano Ronaldo che doveva darci quel qualcosa in più. Non sono fra quelli che fa il tiro al bersaglio sul portoghese. E’ indubbio che ieri abbia giocato male. Non è l’unico che ha giocato male. Mi chiedo se invece sia normale che a 36 anni sia il giocatore che ha giocato di più dopo Danilo, in quanto Morata ha avuto mille problemi e Dybala duemila. Mi chiedo se è normale che non sia stato preso un quarto attaccante a Gennaio che oggi sarebbe stato il terzo e che non avrebbe messo in condizioni di far giocare da punta Kulusevski. Non serviva un crack, bastava un Llorente qualsiasi. L’Udinese lo ha preso noi no.
La cause dell’eliminazione
Non voglio tornare troppo sulla partita perchè è sotto gli occhi di tutti che c’è una serie di cause che hanno portato all’eliminazione, l’arbitro sia dell’andata che del ritorno ed è una costante in Europa, gli infortuni, una mentalità che si era un poco consolidata con Allegri e ora si è ripersa. Mi chiedo come mai la Juventus ha comprato giocatori timidi? Giocatori che arrivano alla Juve e regrediscono. Mi chiedo come mai tutto questo è iniziato quando non ci andavano più bene le vittorie e si è iniziato a pensare di stravincere. Ora non solo non si stravince, ma nemmeno si vince. E’ innegabile che negli ultimi due anni si siano fatti dei passi indietro. Almeno nella gestione Allegri si arrivava per lo meno ai quarti. Fra l’altro sono soldi in meno alla società e quindi oltre al danno sportivo e di immagine c’è un danno economico rilevante.
Tutti i responsabili della caduta
Non credo che la Juventus potesse andare fino in fondo a questa Champions, ma credo che uscire ai quarti o in semifinale almeno per mano di una grande, sarebbe stato più dignitoso. Qualcuno negli ultimi due anni ha sbagliato. Ha peccato di presunzione. Oggi inseguiamo anche in campionato un’Inter che non gliene frega nulla di come vince, basta che vince. CI siamo fatti copiare nelle nostre prerogative senza migliorare in altre. Le colpe sono di molti. Chiaramente il nostro presidente che ha fatto tanto bene in questi 9 anni non può esimersi dal prendersi le proprie responsabilità. Pirlo è stata una scelta sua. Dare la macchina a un neo patentato fra l’altro una macchina in parte nuova, non pare esser stata ad oggi una grande idea. Sotto di lui Nedved e Paratici coloro che si erano autoconvinti che la Juventus fosse diventata un qualcosa di così perfetto che forse si poteva auto-allenare. Nedved non ha saputo riempire quel vuoto tecnico lasciato da Marotta. Paratici ha fatto degli acquisti rivedibili e soprattutto non ha rinforzato quello che ormai è la nota dolente di questa squadra, il centrocampo.
La società ha sbagliato moltissimo due anni fa quando ha preso una nuova rotta, di fatto navigando a vista. L’errore di prendere Sarri e mandarlo via dopo appena un anno e anche un’altra cosa decisamente rivedibile. Oggi c’è da onorare un campionato ed arrivare per lo meno nei primi 4 e vincere una Coppa Italia. Poi bisognerà iniziare a tagliare qualche ramo. Forse non solo nel comparto giocatori.