Porto-Juventus in campo neutro causa Covid? La posizione dell’Uefa
Situazione dei contagi preoccupante in Portogallo, per ora l’Uefa non prevede provvedimenti per Porto-Juventus, ma vigila
Ci sono ancora 12 giorni da qui a Porto-Juventus, ma c’è apprensione per il record di contagi da Covid-19 che si stanno registrando nel Paese di Cristiano Ronaldo. Lo scenario internazionale non è dei migliori, con la Germania che ha già chiuso le frontiere ai club inglesi in vista delle prossime sfide di Champions League, con l’individuazione di campi neutri. Al momento, l’Uefa non mette in dubbio la disputa ad Oporto della sfida degli ottavi di Champions tra i padroni di casa del Porto e i campioni d’Italia della Juventus del 17 febbraio, mentre Benfica-Arsenal del giorno dopo non si potrebbe giocare per via delle limitazioni ai voli provenienti dall’Inghilterra imposti dal governo locale e che dovrebbero essere prorogati.
Porto-Juventus: nessuna decisione dell’Uefa (per ora)
La situazione è molto delicata soprattutto nel nord del Portogallo, proprio nell’area in cui è attesa la Juventus di Ronaldo, ma al momento non sono previste misure specifiche, a differenza dell’Arsenal che dovrebbe osservare un periodo di quarantena che andrebbe ad inficiare gli appuntamenti anche di campionato. La situazione si evolverà di giorno in giorno, con l’Uefa che potrebbe essere costretta a prendere decisioni repentine, visto che gli ospedali lusitani sono al collasso con la percentuale europea più alta di contagi. La Juve attende comunicazioni, ma se la situazione non migliorerà, il rischio è che si arrivi ad una formula simile a quella dell’anno scorso, con la concentrazione della fase finale della Champions in un posto più sicuro.