Juventus: gli allenamenti possono riprendere il 18 maggio

Il premier Giuseppe Conte ha annunciato questa sera la fase 2 anche per il calcio: la Juventus e gli altri club di Serie A non potranno allenarsi prima del 18 maggio. Niente allenamenti di gruppo, dunque, a partire dal prossimo 4 maggio con l’idea di Lega e Figc di riprendere le partite tra il 10 e il 12 giugno. Il presidente del Consiglio ha dichiarato che una volta ripresi gli allenamenti di gruppo, ci vorrà ancora un po’ di tempo per capire se si potrà tornare a giocare. Il problema è che il calcio non ha molto tempo, visto che il 27 maggio la Figc deve consegnare all’Uefa il calendario preciso con il quale si vuole concludere il campionato. Non si potrà andare oltre il 2 agosto, ovviamente, perché il 3, il giorno successivo, l’Uefa annuncerà le squadre che parteciperanno alla prossima edizione di Champions League ed Europa League che ricominceranno ad ottobre.

Serie A: 12 giornate in 6 settimane

Ad occhio e croce, dunque, la Serie A – dalla B in giù è praticamente impossibile che si torni a giocare – giocherà 12 giornate in 6 settimane con partite ogni tre giorni, a porte chiuse e un protocollo rigido. I giocatori vivranno in isolamento dalle famiglie e da tutto il resto dall’inizio della preparazione fino alla fine delle partite premesso che, dice Conte, “il ministro Spadafora è al lavoro con le varie componenti per capire se vi sia la possibilità di riprendere i campionati”.

La Juventus richiama subito gli stranieri?

Da domani, dunque, partirà la corsa alla predisposizione di tutte le strutture e le procedure per rimettersi al lavoro. La Juventus richiamerà dunque gli stranieri che si trovano all’estero dalle rispettive famiglie. Poiché dovranno osservare un periodo di isolamento di 14 giorni (a meno che Ronaldo e soci non possano cavarsela con un doppio tampone negativo), è importante che siano a Torino il più presto possibile.