Incredibile: giocatori dello Shakhtar scambiati per clandestini. Cacciati da Harrods!
Ieri a Londra è avvenuto un incidente diplomatico alla vigilia del match di Europa League tra Fulham e Shakhtar Donetsk. Ai giocatori dello Shakhtar è stato negato l’ingresso ai magazzini ‘Harrods‘, di proprietà del patron del Fulham, Mohamed Al Fayed, poiché ritenuti troppo trasandati e sospetti, nonostante indossassero le divise ufficiali del club.\r\nL’episodio non è andato giù allo Shakhtar che si è lamentato a mezzo di comunicato stampa. «I giocatori avevano deciso di aumentare i profitti di uno dei negozi più famosi di Londra: Harrods -si legge nella nota- I calciatori avevano i soldi ed erano intenzionati a spendere parecchio, ma non gli è stato permesso l’accesso al negozio. Tutti indossavano le tutte ufficiali e hanno spiegato di essere una squadra di calcio, e di non avere l’abitudine di mettere lo smoking per andare a fare shopping. La spiegazione non è bastata. I nostri giocatori hanno, quindi, deciso di continuare il loro shopping in un altro negozio il cui proprietario è stato molto felice».\r\nUn portavoce di Harrods ha replicato che la misura è stata presa «nell’interesse della sicurezza e della salute comune». Ironico, invece, il tecnico del Fulham, l’ex interista Roy Hodgson: «Sono sorpreso da questo episodio. Solitamente il nostro presidente ama le persone che spendono i soldi nei suoi negozi!».