Non solo Icardi: se partono gli esuberi, la Juve si tuffa su Dembelé
In attesa della cessione degli esuberi, la Juve valuta l’acquisto di un attaccante: non c’è solo Icardi, piace molto anche Dembelé del Lione
Il mercato della Juve è bloccato dalle cessioni, si sa, ma se Paratici e Nedved riusciranno a cedere gli esuberi, arriverà un attaccante e non c’è solo Icardi nel mirino. Come riferisce l’edizione odierna del Corriere di Torino, la dirigenza bianconera tiene le antenne dritte su Moussa Dembelé, 23enne centravanti francese attualmente in forza al Lione. Emissari di Paratici sono stati avvistati venerdì sera al Parc OL per assistere al match dei padroni di casa contro l’Angers. Nell’occasione, Dembelé ha messo a segno una doppietta, rimpinguando il suo score che recita di tre gol in due giornate di Ligue 1.
Dembelé nel mirino Juve da tempo
Non è la prima volta che il centravanti francese viene accostato alla Juventus, che lo segue già dai tempi in cui vestiva la maglia del Celtic di Glasgow. Cresciuto nel PSG, a 16 anni Dembelé ha lasciato Parigi per trasferirsi a Londra, tra le fila del Fulham. Dopo due stagioni in Inghilterra, si svincola a parametro zero e firma con il Celtic, con la cui maglia mette a segno 51 reti in tre stagioni. Il Lione lo ha prelevato nell’estate del 2018 per 22 milioni di euro, ma il suo valore è già più che raddoppiato in virtù dell’ottima stagione passata (46 presenze e 20 reti).
Dembelé più “economico” di Sarri
La Juve ha iniziato il pressing sul presidente Aulas, che ha ottimi rapporti con Andrea Agnelli, ma che ovviamente non andrà al di sotto di una valutazione di circa 45-50 milioni di euro. Una cifra comunque inferiore a quella che continua a chiedere l’Inter per Icardi, elemento in realtà svalutato dagli svariati mesi di tribuna dello scorso anno e dalle settimane che sta trascorrendo ora fuori rosa. Paratici non vuole fare regali all’Inter, figurarsi uno scambio alla pari con Dybala. Il rinnovo di Dzeko con la Roma lascia intendere che non sia imminente l’addio di Maurito, che blocca letteralmente il mercato in entrata dei nerazzurri. Una situazione che alla Juve garba molto.