La Juventus e Sarri hanno messo Dybala alla porta
La frase di Nedved non lascia adito ad interpretazioni: la Juventus ha scaricato Dybala con il benestare di Sarri e lo venderà al miglior offerente
Quelle che fino a ieri potevano sembrare normalissime indiscrezioni di mercato attorno ad un calciatore importante, ormai hanno assunto i contorni di una certezza: la Juventus, su indicazione del suo tecnico Maurizio Sarri, ha scaricato Paulo Dybala. Le parole del vicepresidente Pavel Nedved pronunciate a margine del sorteggio del calendario di Serie A 2019-2020, non sono interpretabili. “Futuro di Dybala? Come ho detto ci sono proposte e interessamenti, ma aspettiamo le cose concrete e poi decideremo con calma”.
Tutto vero, insomma, dal Tottenham al Manchester United, passando per il Paris Saint Germain, ma anche l’Inter di Antonio Conte, dalle parti della Continassa sono giunte diverse richieste di informazioni. È chiaro che ora Fabio Paratici e Pavel Nedved ora si aspettino offerte concrete ed è in base a quelle che decideranno, previo il benestare del calciatore. Si dice da giorni che Dybala abbia deciso di anticipare il rientro dalle vacanze per parlare con la dirigenza e ribadire la sua volontà a restare. Dovrà però fare i conti con la realtà dei fatti e con un allenatore che ha ribadito a parole e con i fatti (ovvero durante gli allenamenti) che la Juve quest’anno giocherà con il 4-3-3, il modulo meno congeniale al numero 10.
Dybala-Lukaku: lo scambio è apparecchiato
Insomma, Dybala sarà educatamente accompagnato alla porta nella speranza che scelga anche la soluzione migliore per le mosse di mercato della Juventus. E non vi sono dubbi sul fatto che questa soluzione risponda al nome del Manchester United. Ai bianconeri piace Romelu Lukaku, attaccante belga che Sarri vuoel schierare al centro dell’attacco con Ronaldo a sinistra e uno tra Bernardeschi, Costa o Cuadrado sull’altro versante. Lo scambio sarebbe già stato apparecchiato nei giorni scorsi e la destinazione sembra essere gradita anche a La Joya. Insomma, si è sempre data la colpa ad Allegri per l’impiego non ottimale di Dybala, cambiato l’allenatore il numero 10 anziché essere valorizzato è stato addirittura scaricato.
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