Icardi vuole solo la Juve: ma ci sono due condizioni
Mauro Icardi si è arreso all’addio: nel suo futuro vede solo la Juve, che però deve prima vendere e non vuole accontentare Marotta
Mauro Icardi si sta allenando da solo a Milano dopo che il nuovo tecnico dell’Inter, Antonio Conte, lo ha escluso dalle sedute tecnico-tattiche. L’argentino si è ormai rassegnato a lasciare Milano, ma nella sua testa ormai c’è solo la Juve, l’unico club in grado di fargli fare uno step verso l’alto rispetto ai nerazzurri. Lo riferiscono oggi i quotidiani sportivi, che fanno il punto su una trattativa che si preannuncia comunque molto lunga ed estenuante. Se Icardi vestirà la maglia bianconera, non lo farà di certo nel giro di pochi giorni.
Icardi-Juve: la prima condizione
Ci sono almeno due condizioni che devono essere soddisfatte. La prima è che la Juventus riesca a vendere i tre attaccanti attualmente in esubero: Mario Mandzukic, Gonzalo Higuain e Moise Kean. Il primo ha offerte dalla Germania ma è convinto di poter convincere Sarri; il secondo accetterebbe la Roma ma solo in caso di buonuscita dalla Juventus; il terzo in realtà non occuperebbe posti nelle liste ma con Ronaldo, Costa, Dybala, Bernardeschi e Icardi davanti non giocherebbe praticamente mai. L’Everton si sarebbe fatto sotto con 35 milioni di euro, ma Paratici conta di arrivare ad un incasso di circa 40, magari proprio dall’Inter.
Icardi-Juve: il prezzo secondo Paratici
L’altra condizione è rappresentata dal costo del cartellino di Icardi. Marotta lo valuta circa 75 milioni di euro, ma è una valutazione fuori mercato considerato che l’argentino è rimasto un paio di mesi in tribuna lo scorso anno e inoltre l’Inter lo ha pubblicamente scaricato. Maurito è stato dichiarato fuori dal progetto in una conferenza stampa pubblica, ora sta all’Inter cederlo per forza, altrimenti dovrà pagare per altri due anni lo stipendio più alto della rosa. Insomma, l’ex dg bianconero non ha tutto questo potere contrattuale che finge di avere. La proposta della Juve è quella di un prestito oneroso con riscatto obbligato per un totale di 40 milioni di euro. Prendere o lasciare.