Cancelo al Manchester City, si tratta: la Juve verso una mega plusvalenza
L’avventura di Joao Cancelo alla Juventus potrebbe concludersi tra poche settimane: partito l’assalto del Manchester City, cifre e dettagli
Joao Cancelo sta vivendo le sue ultime settimane da giocatore della Juve? Sembra proprio così a leggere l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Il laterale portoghese, arrivato a Torino l’estate scorsa per 40,5 milioni di euro, non ha reso per come si aspettavano sia l’allenatore sia la dirigenza. È evidente, infatti, che non sia da solo il tecnico a determinare l’addio di un giocatore, poiché la società ha il dovere di difendere un investimento. A quanto pare, però, anche Fabio Paratici sembra essersi convinto della “bontà” dell’uscita di Cancelo e ne avrebbe già parlato con l’agente Jorge Mendes.
Il potente procuratore portoghese si è messo subito all’opera e a quanto pare c’è già una prima offerta importante. Il Manchester City avrebbe infatti messo sul piatto qualcosa come 60 milioni di euro, una cifra che consentirebbe ai campioni d’Italia di ascrivere sul prossimo bilancio una plusvalenza da 28 milioni di euro. Soldi freschi che Paratici potrebbe utilizzare per il mercato in entrata, visto che il bilancio attuale si chiuderà con perdite stimate intorno ai 60 milioni. Il rischio è infatti che dopo l’acquisto di Ronaldo anche la Juventus finisca tra le grinfie del Fair Play Finanziario.
La Juve costretta a cedere: non solo Cancelo
Insomma, visto che in entrata sono previsti almeno un paio di “botti”, Cancelo è considerato uno degli agnelli sacrificali. Sì, perché potrebbe non essere il solo: occhio anche a Paulo Dybala, per il quale il Bayern Monaco si sarebbe fatto sotto seriamente con una proposta da 100 milioni di euro. Qualcosina si potrà recuperare anche da Mario Mandzukic, che ha rinnovato fino al 2021 ma voci insistenti lo danno in partenza verso la Cina. E poi c’è la situazione Douglas Costa, 29enne esterno brasiliano che, qualora restasse Allegri in panchina, dovrebbe rimanere a Torino. Sì, perché checché se ne dica in giro, l’ex Bayern è ritenuto molto importante dal tecnico livornese.