Il possibile ritorno di Conte divide i tifosi della Juventus
Tra le ipotesi per il dopo Allegri spunta il possibile ritorno alla Juventus di Antonio Conte: non tutti i tifosi bianconeri sono però contenti
Tra le ipotesi per il dopo Massimiliano Allegri alla Juventus spunta quella del possibile ritorno di Antonio Conte. La notizia era spuntata fuori per la prima volta qualche giorno fa, ma oggi ha assunto insistenza per via di alcune indiscrezioni giornalistiche. Nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Juve, Allegri ha ribadito che di futuro ancora non ne vuole parlare, ma che presto incontrerà il presidente Andrea Agnelli per decidere il da farsi. L’impressione è che comunque vada a finire questa stagione, il suo ciclo sia giunto a naturale conclusione dopo 5 anni.
Il preferito di Agnelli per la successione sarebbe Zinedine Zidane, mentre Fabio Paratici accarezza il sogno Pep Guardiola, ma non disdegna il ritorno appunto di Conte, cercato pare anche da Beppe Marotta per il futuro dell’Inter. Un’ipotesi che ha letteralmente spaccato in due la tifoseria bianconera, perché se è vero che i risultati a livello nazionale dell’ex capitano siano indubbi, molti gli rinfacciano il fatto che nelle coppe europee ha raccolto molto meno di quello che avrebbe potuto. Ma non è solo una questione tecnica e di risultati, perché molti hanno trasformato il loro amore per Conte in vero e proprio livore.
Cosa non perdonano a Conte i tifosi
Moltissimi tifosi della Juventus non gli perdonano il fatto di essersene andato al secondo giorno di ritiro estivo della stagione 2014-2015, costringendo la dirigenza a contattare in fretta e furia Allegri, precedentemente esonerato dal Milan. Le frizioni con Agnelli e il suo staff erano evidentemente insanabili (oggi i dissapori sono stati completamente dimenticati?) e il divorzio improvviso ha inasprito la rabbia di chi non aveva gradito alcune dichiarazioni dell’allora tecnico della Vecchia Signora. Su tutte la storia di una squadra da 10 euro che si voleva sedere ad un ristorante da 100 euro, ma anche quella previsione fallita in pieno, sul fatto che “nessuna squadra italiana avrebbe giocato una finale di Champions nei successivi 10 anni”. A 10 mesi dal suo addio, la Juve di Allegri disputava la finale di Champions a Berlino. E dopo due anni ne ha rigiocata una a Cardiff.