Khedira operato: quanto starà fuori
Sami Khedira è stato operato: il bollettino medico ufficiale della Juventus e i tempi di recupero del centrocampista tedesco
Sami Khedira è stato operato: l’intervento è perfettamente riuscito e tornerà a disposizione entro un mese. Ecco il bollettino medico ufficiale della Juventus: “Nella mattinata odierna il calciatore Sami Khedira è stato sottoposto, ad opera del Professor Fiorenzo Gaita, consulente di J|Medical e di Juventus, a studio elettrofisiologico e ad ablazione del focus aritmogeno atriale. L’intervento è perfettamente riuscito e dopo una breve convalescenza il giocatore potrà riprendere la propria attività. La ripresa dell’attività agonistica – conclude la nota – è prevista in circa un mese”.
Khedira verso l’operazione al cuore
Il popolo della Juve (ad eccezione di qualche cialtrone che è stato capace di esultare sui social) è in apprensione per le condizioni di salute di Sami Khedira. Il 31enne centrocampista tedesco, tornato a giocare ad alti livelli nelle ultime settimane, ha avvertito che qualcosa non andasse al suo cuore al termine dell’ultimo allenamento con la squadra. È stato poi nella serata di ieri Massimiliano Allegri a rivelare che il numero 6 non sarebbe stato della partita contro l’Atletico Madrid. Il comunicato ufficiale della Juventus parla di “accertamenti medici, dai quali è emersa l’opportunità di effettuare uno studio elettrofisiologico e eventuale trattamento di un’aritmia atriale”. Insomma, un problema che ricorda molto quello occorso a Stephan Lichtsteiner tra il 23 settembre e il 3 novembre del 2015.
Khedira come Lichtsteiner
È inevitabile che in questo momento l’aspetto sportivo della questione passa in secondo piano: è importante capire se e quali complicazioni nella vita possa avere Khedira. Ebbene, da questo punto di vista dovremmo stare tutti tranquilli, poiché il problema è superabile. Ovviamente, molto dipenderà dall’esito degli esami: se confermeranno il primo referto, come allora fu per il terzino svizzero, l’assenza sarà di circa 30-40 giorni. Parlando alla Gazzetta dello Sport, il professor Fiorenzo Gaita, ovvero lo specialista che operò Lichtsteiner e che ieri sera ha visto anche Khedira dice: “La situazione verrà valutata con studio elettrofisiologico. Tutto si potrebbe risolvere con una ablazione”.
Khedira e l’intervento al cuore
Ma cos’è questa ablazione? Lo spiega al quotidiano sportivo milanese il cardiologo Bruno Carù: “L’ablazione è un intervento che prevede l’introduzione di un elettrocatetere nel cuore. Si fa una piccola bruciatura proprio nel cuore, che genera una piccola cicatrice. Questa cicatrice permette di interrompere il circuito elettrico che genera la fibrillazione”. Il cuore è un muscolo ed è inevitabile che come gli altri muscoli, nel caso degli sportivi viene sollecitato di più. Di conseguenza, un battito irregolare è una patologia che si può presentare anche dopo anni di sforzi atletici. Alla Juve c’è apprensione, ma dopo il primo spavento la preoccupazione è leggermente scemata: se sarà operato subito, Khedira potrebbe rientrare in campo a fine marzo.
Tanti auguri di pronta guarigione @SamiKhedira ??? Sei un ragazzo forte e tornerai come sempre alla grande. ??
— Claudio Marchisio (@ClaMarchisio8) 20 febbraio 2019