Agnelli, smentita secca: “Juventus non coinvolta in progetto Superlega”

Andrea Agnelli, presidente della Juventus e dell’ECA, ha anticipato alcuni temi della conferenza stampa congiunta con il numero uno dell’Uefa, Aleksander Čeferin delle 14. “Posso confermare che non abbiamo mai visto, né discusso, né siamo implicati nella creazione di questo documento”, ha dichiarato il presidente bianconero a proposito della Superlega di cui hanno parlato i giornali di oggi. Agnelli conferma che il suo lavoro sia quello di ammodernare il calcio e di renderlo armonico a livello continentale, visto che ancora oggi vi sono diverse note stonate. “Siamo completamente impegnati con la Uefa per far progredire il gioco del calcio”, ha sottolineato il numero uno del club della Continassa.

Insomma, non è al vaglio un’ipotesi di una nuova coppa, ma l’armonizzazione dei campionati, vista la disparità di impegni che vige ad esempio tra le leghe top come Serie a, Liga Spagnola, Premier League e Bundesliga. “Aumentare la partecipazione attraverso l’inclusione è la chiave per tutti noi – insiste Agnelli –  E L’aspetto più importante è quello dell’armonizzazione. Oggi prendi l’Inghilterra, che ha due coppe nazionali, e vedi che una squadra là gioca potenzialmente 53 partite a stagione. Poi prendi la Germania dove il numero massimo di partite è 43, perché ci sono due squadre in meno nel campionato e c’è una sola coppa nazionale, quindi ci sono ben dieci partite di differenza. È logico? C’è un intero sistema di anomalie che deve essere affrontato. Non si tratta solo di ridurre, magari in certi campionati il numero di partite potrebbe aumentare. Si tratta di parità di condizioni – conclude Agnelli -, che è molto importante”.