Un pari che secondo me ci farà bene
Un mezzo passo falso della Juventus col Genoa che può avere conseguenze positive, l’importante è non essere disfattisti
Ogni anno come fosse ormai una tradizione consolidata, accade questo tipo di partita. Alcune le pareggiammo, altre le perdemmo. Ricordo Juve-Lecce 1-1 in casa che a momenti ci costa il primo scudetto, ma anche Fiorentina-Juventus 4-2 dopo esser stati in vantaggio 2-0 a mezz’ora dalla fine. Ricordo un pari con il Frosinone all’ultimo respiro su un angolo, un pari con il Catania in casa se non erro (sempre primo anno), una sconfitta con il Parma già retrocesso e fallito dopo un lunghissimo filotto di vittorie consecutive, stessa cosa uno 0-0 a Bologna anche li dopo molte vittorie e l’anno scorso, il pareggio 1-1 a Crotone prima della sconfitta in casa con il Napoli che ci fece prendere grande spavento per il quasi aggancio da parte dei nostri avversari. Cosa hanno in comune tutte queste battute d’arresto, fondamentalmente tre cose: 1 – il fatto che capitano ogni anno nonostante siamo forti e nonostante ci rafforziamo, segno che evidentemente anche se proviamo ad esser extraterrestri restiamo umani. 2 – I tifosi che perdono la testa e si abbandonano e pianti smodati e ad affermazioni pesantemente negative quando non a veri e propri insulti, contro giocatori e soprattutto l’allenatore, segno che sono molto abituati bene e quindi viziati e che non comprendono che questo tipo di partite evidentemente e umanamente capitano. 3 – Che prontamente la Juve essendo una squadra preparata e forte sia mentalmente che tecnicamente ha sempre reagito alla grande dopo diciamo questo calo fisiologico.
Veniamo alla partita con il Genoa. Ho sentito parlare da tifosi che ne capiscono di questa sconfitta in termini sia di lezione di Juric ad Allegri sia di ”vergogna” per come i giocatori della Juventus avrebbero affrontato l’avversario. Le 2 cose non mi trovano per niente d’accordo. La prima, la lezione non c’è proprio stata, in nessun frangente. Juric ha fatto esattamente come tutti gli altri che fino a qui ci hanno affrontato e hanno perso. Ha messo il pullman davanti alla porta e ha cercato di non prendere gol. Preso il gol ha continuato a cercare di non prendere altri gol e ha sperato, quasi pregando, che gli capitasse il colpo a sorpresa. Il bingo. Il superenalotto. Il Genoa ha segnato in modo del tutto insperato e inaspettato pure per se stesso. Il gol preso da noi è qualcosa da portare a ”mai dire gol” alla voce gollonzi. Lasciamo perdere non c’è alcun tipo di lezione. Piuttosto è come il ragazzo che non ha studiato e si presenta all’interrogazione e prega che il buon Dio gliela mandi buona e succede che il Prof gli chieda giusto le 4 cose che sa e la ”sfanga ”con un 6 insperato. Ecco questa è la partita di Juric e del Genoa. Ha fatto esattamente quello che han fatto tutti gli è capitata solo la giornata fortunata.
Sul vergognoso, a parte che non sono d’accordo, ma non trovo veramente il contesto per vergognarmi di questa squadra. Non mi vergognavo quando facevamo 3-3 col Siena in casa o venivamo presi a pallonate dal Fulham o battuti sempre in casa dal Catania 2-1 e ne avrei avuto di ben donde, non capisco come si possa considerare la vergogna per una squadra che vince quasi sempre da 7 anni di fila, che migliora di anno in anno e che ultimamente spesso, non solo vince, ma domina l’avversario. È un concetto questo che non solo non mi entra nella testa, ma rifiuto. Qualcuno ha provato a spiegarmi che la Juve ha pareggiato per un eccesso di superiorità che a un certo punto è scaduto nella presunzione. È vero la Juve aveva così in pugno la partita e il controllo del gioco che ha peccato di presunzione arrivando a credere che il Genoa non poteva mai segnare. Questo è un errore che una squadra non deve mai fare. Tuttavia quando sei forte succede. Tuttavia se non corri pericoli viene spontaneo non stare sempre sul chi va là. Inoltre in questo eccesso di presunzione io non ho visto arroganza. Non ho visto la Juve prendersi gioco del Genoa o i nostri giocatori dileggiare gli avversari. Piuttosto ho visto un eccesso di sicurezza, ma non certo poco rispetto per gli altri. Allora di cosa stiamo parlando? E’ vero che la Juve è condannata a vincerle tutte. E’ anche vero che è umanamente impossibile riuscirci. Quindi calma e gesso che la squadra è forte. È veramente forte.