Buffon: “Voglio dimostrare di essere ancora forte. Dove? Vedremo”
Gianluigi Buffon protagonista di una lunga intervista a Sky Sport nella quale ha parlato, facendo il misterioso, del suo futuro e di quello della Juve
Gianluigi Buffon al Paris Saint Germain: l’annuncio dovrebbe arrivare nel giro di qualche giorno, ma il diretto interessato, intervistato da Sky Sport, fa ancora melina. L’ex numero 1 della Juventus, dopo 17 anni in bianconero, conferma comunque di avere ancora tanta voglia di giocare e di dimostrare di essere all’altezza di certi palcoscenici. “Se andremo avanti vedremo – dice facendo il misterioso -, se così sarà è per tutte queste motivazioni che spingono una persona di 40 anni a volersi ancora mettere alla prova e a volersi emozionare, perché le emozioni che si provano giocando non è facile provarle, perché probabilmente c’è ancora bisogno e c’è ancora voglia di dimostrare quanto si è forti e – insiste – quanto si possa fare bene nonostante l’età, sono piccole sfide che uno accetta di affrontare”.
Dopo 17 anni i pali della Vecchia Signora saranno difesi da un altro estremo difensore, perché Agnelli ha deciso che fosse il momento migliore per voltare pagina. Del resto, come si è visto anche con Nedved e Del Piero, che avrebbero voluto continuare, Madama non fa sconti a nessuno e quando decide che una storia sia conclusa, si guarda subito avanti. Nessun rammarico, da questo punto di vista, per SuperGigi: “Sono molto orgoglioso della fine che c’è stata con la Juve – conferma – , una fine vincente, entusiasmante, c’è stato un saluto di congedo molto bello, di piena unità con il presidente, i compagni, i dirigenti, i tifosi, qualcosa di veramente forte, bello e meritato. In 17 anni ho ricevuto tantissimo dalla Juve penso anche di aver dato qualcosa, di non aver lesinato nulla, di avere dato tutto me stesso, di essermi battuto, di aver pianto, di aver gioito di aver fatto felice il mio presidente, i compagni, i tifosi. Ho la consapevolezza di aver fatto il massimo e sono contento che tutta questa storia abbia avuto questo finale”.
Infine, una battuta sulle nuove o vecchie gerarchie del calcio italiano: la Juve ha perso alcuni punti fermi, ma ha acquistato calciatori importanti, mentre Inter e Roma si stanno muovendo molto bene sul mercato. Un po’ fermo il Napoli, che però parte già da una base ottima. “La Juve non ha bisogno di ripartire, ma di continuare. La forza di questo club non è Buffon o un singolo giocatore, bensì la chiarezza di idee, la forza della società e di un gruppo, continuerà a essere protagonista come sempre. L’Inter – prosegue Buffon – ha fatto acquisti mirati che possono cambiare la faccia della squadra e renderla ancora più protagonista, poi c’è la Roma che mi è piaciuta molto l’anno scorso, ho apprezzato Di Francesco e i messaggi che ha mandato durante le conferenze stampa, non ha mai cercato alibi, ma semmai di prendere le cose buone da chi aveva fatto meglio di loro. Credo che Roma e la Roma ne avevano bisogno e infatti in Champions hanno fatto un cammino incredibile. Poi c’è il Napoli che ha disputato una grandissima stagione, a un certo punto pensavo che vincessero il campionato perché dal punto di vista psicologico sembravano in vantaggio loro, ma la forza mentale e l’esperienza della Juventus hanno fatto sì che riuscissimo a dare l’ultimo colpo di coda. Però loro hanno giocato un calcio meraviglioso che ha fatto innamorare anche i tifosi non napoletani. L’unico rammarico – conclude – è che soprattutto in Europa League poteva essere protagonista fino alla fine”.
17 anni in bianconero che si concludono ufficialmente oggi. 17 anni di amici, compagni, lacrime, vittorie, sconfitte, trofei, parole, rabbia, delusioni, felicità e tante, tantissime emozioni. Non dimenticherò mai nulla. Porterò sempre tutto con me. #FinoAllaFine pic.twitter.com/Qu1vb0UOH2
— Gianluigi Buffon (@gianluigibuffon) 30 giugno 2018