Aleksandr Golovin: la scheda tecnica
Aleksandr Golovin è un giovanissimo talento che la dirigenza della Juventus sta monitorando con attenzione: il centrocampo è il reparto che più degli altri necessita di essere migliorato qualitativamente
Se il sogno (quasi proibito) per la mediana bianconera risponde al nome di Sergej Milinkovic-Savic, attorno alla Juve gravitano diversi nominativi assai interessanti per rinforzare proprio la terra di mezzo. Uno fra questi è Aleksandr Sergeevic Golovin, dai più conosciuto solo come Aleksandr Golovin, centrocampista russo finito prepotentemente sotto la lente d’ingrandimento di Marotta e Paratici. Il fulgido talentino di proprietà del CSKA Mosca, nonché stabilmente nel giro della sua Nazionale da tre anni circa, costa tra i 20 e i 25 milioni. Il suo contratto scade il 30 giugno 2021, ma al momento la società della Continassa non ha avviato nessuna trattativa.
Aleksandr Golovin: biografia
Nato a Kaltan il 30 maggio 1996, Golovin cresce militando nelle giovanili del Metallurg Novokuznetsk, per poi trasferirsi al CSKA Mosca. Debutta con la prima squadra moscovita il 24 settembre 2014, a soli 18 anni, nel 2° turno di Coppa di Russia con il Khimik Dzerzhinsk, calcando il rettangolo verde soltanto nel finale di gara. In campionato, invece, esordisce il 14 marzo 2015, contro il Mordovija, match in cui, a venti minuti circa dalla fine, entra in luogo di Natkho. Nell’annata 2015-2016 disputa la sua prima partita in Champions League, esattamente il 3 novembre 2015 con il Manchester United, dove sostituisce Zoran Tosic a un quarto d’ora dal triplice fischio. Il 9 aprile 2016 sigla la sua prima rete nel massimo torneo russo, contro il Mordovija, in una sfida vittoriosa per il CSKA conclusasi con un roboante 7-1. Inoltre, mette a segno una doppietta in Coppa di Russia, precisamente il 20 aprile 2016, in semifinale con il Krasnodar. Con la maglia rossoblù, Aleksandr Golovin, ad oggi, ha conquistato una supercoppa nazionale nel 2015 e un campionato nel 2016. Per quanto concerne la rappresentativa del suo Paese, indossa la casacca dell’Under 17 (con la quale trionfa nel campionato d’Europa di categoria del 2013), Under 18, 19, 20 e 21. L’approdotra i “grandi”, invece, giunge il 7 maggio 2015 in un incontro amichevole con la Bielorussia, quando fa il suo ingresso sul terreno di gioco per l’ultima mezz’ora, avvicendandosi con Sirokov e, soprattutto, impreziosendo la sua prima apparizione con il secondo gol, per un match vinto dalla Russia 4-2. Da quel momento in poi entra a pieno regime nel giro della Nazionale, anche grazie alla convocazione per gli Europei del 2016 in Francia.
Aleksandr Golovin: caratteristiche e prospettive
In possesso di buone doti fisiche, 180 cm X 70 kg, Aleksandr Golovin è un calciatore che ha nella poliedricità una delle sue caratteristiche migliori. Il classe ’96 russo può ricoprire indifferentemente il ruolo di mezzala in un centrocampo a 3, quello di trequartista con qualsiasi modulo, ma anche la posizione di esterno alto di destra o sinistra praticamente in tutti gli schieramenti tattici. Destro naturale, ma abile nel calciare con efficacia pure con il piede debole, è dotato di una tecnica sopraffina che gli consente di effettuare dribbling ubriacanti anche nello stretto, di servire assist al bacio per i compagni, nonché di rendersi pericoloso nel tiro da fuori da una distanza di 25-30 metri. Oltre a garantire sovente la superiorità numerica, grazie alla sua fantasia estrae spesso dal cilindro numeri di alta scuola per palati raffinati. Elegante nel tocco e nella conduzione palla, Golovin è agile e rapido nei movimenti e, inoltre, ha nelle sue corde quel cambio di passo che gli permette il cosiddetto strappo in progressione e in velocità. Ebbene, questo baby fenomeno dell’Est è un prospetto meritevole di essere osservato molto attentamente. La Juventus avrà modo di valutare le sue prestazioni al Mondiale, poichèAleksandr Golovin giocherà in Russia con la casacca della sua Nazionale. Tra le varie ed eccellenti referenze che riguardano il ragazzo spiccano quelle di Massimo Carrera e Roberto Mancini, due allenatori che hanno speso parole al miele nei confronti del numero 17 attualmente in forza al CSKA Mosca, visto e considerato che i due tecnici (il primo alla guida dello Spartak Mosca e il secondo sulla panchina dello Zenit San Pietroburgo prima di diventare C.T. della Nazionale italiana) hanno potuto ammirare da vicino le sue indiscutibili qualità tecniche. La Juventus, per tradizione e DNA, è sempre vigile sulle giovanissime promesse, come ha dimostrato specialmente negli ultimi anni con giocatori del calibro di Marko Pjaca, Rodrigo Bentancur e in questa stagione con Mattia Caldara. Pertanto, Golovin, che gode di grande considerazione anche in Premier League, rientra perfettamente nell’identikit. In questa fase si registra solo un ammiccamento, ma tra pochissime settimane lo stato maggiore bianconero potrebbe decidere di intavolare una vera e propria trattativa. Il mercato, del resto, è entrato nel vivo relativamente da poco. E il tandem Marotta–Paratici non si farà trovare di certo impreparato.
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