Tottenham-Juventus 1-2: le interviste ad Allegri, Chiellini e Barzagli
Le interviste post partita di Tottenham-Juventus: Massimiliano Allegri fa i complimenti ai suoi, Giorgio Chiellini e Andrea Barzagli ammettono che la prestazione non sia stata molto positiva
Tottenham-Juventus 1-2, le interviste post partita – Massimiliano Allegri è ovviamente contento per la qualificazione ai quarti di finale di Champions League, ma l’impresa è stata tutt’altro che semplice contro i londinesi, confermatisi squadra molto frizzante e pericolosa. “Vittoria d’esperienza? Complimenti a tutti, per quello che hanno fatto i ragazzi insieme alla società, non era semplice, vista l’andata della gara. Non siamo partiti bene. Il primo tempo abbiamo sofferto su palle perse nostre, spaccando la squadra in due sul gol, ma ci sono anche gli avversari, loro sono una squadra di qualità. Oggi è stata una bella impresa”, ha evidenziato il tecnico livornese.
La partita è stata inevitabilmente decisa dai cambi effettuati da mister Allegri, che ai microfoni di Premium Sport li spiega così: “Ho cambiato perché c’erano giocatori con caratteristiche diverse, mi serviva più palleggio. Asamoah viene spesso sottovalutato così come Lichtsteiner, entrato bene. Abbiamo trovato aria nel giocare, qualità dei passaggi ed abbiamo sofferto, ma poco, avevamo giocatori che erano fermi come Higuain e Dybala, dobbiamo recuperare i giocatori. Matuidi? Nel primo tempo ci ha dato una mano, nel secondo avevo bisogno di più tecnica e abbiamo cambiato. Scelte sempre giuste? Sono convinto del fatto che le partite le vincono i giocatori che stanno facendo un’annata straordinaria e sono fiero di allenarli”. Ora la concentrazione è massima sul campionato, poiché bisogna sfruttare le prossime gare per riprendersi la vetta della Serie A: “Abbiamo tre partite importanti per il campionato”, conclude Allegri.
Tottenham-Juventus 1-2 | Chiellini
Giorgio Chiellini ha analizzato la vittoria della Juventus sul Tottenham ai microfoni di Premium Sport: “È stata una partita difficile, ma è stata quella che pensavamo di fare – ammette il difensore toscano – . Nonostante un primo tempo dove abbiamo avuto grandi difficoltà, era quasi inevitabile che potessero concedere nelle ripresa. E siamo stati bravi nelle occasioni avute, siamo stati fortunati anche se la fortuna te la devi cercare. Siamo stati squadra dall’inizio alla fine e la qualificazione è meritata. Il Tottenham è una grande squadra, poteva anche vincere ma a loro gli manca quella scintilla che ti serve per vincere queste sfide. Noi abbiamo sfruttato la nostra esperienza”.
“Noi abbiamo sfruttato le nostre qualità – continua Chiellini – , sei anni fa non avevamo questa esperienza, poi il primo anno di Allegri abbiamo avuto anche fortuna e siamo arrivati in finale. E l’autostima è cresciuta anno dopo anno, questa vittoria è la vittoria della società e della squadra. Sicuramente dobbiamo giocare meglio per la squadra che siamo, non siamo ciechi e sappiamo che non ci basta solo il risultato. Però questo gruppo ha tanto e quando non ci arriva col gioco ci arriva in altri modi. Vogliamo continuare il nostro sogno e siamo tosti da battere per tutti”.
La dedica di questa vittoria importante va inevitabilmente a Davide Astori: “Guardo più il calendario della Serie A o quello della Champions? Li so tutti e due a memoria, anticipi e posticipi. Ora abbiamo tre gare importanti, fino a mezzanotte ci godremo questa vittoria che dedichiamo ovviamente ad Astori. Mi auguro di portare avanti quello che Davide è stato per noi, quel sorriso che ha portato nel gruppo. Spero che la nuova nazionale si porti dentro quello che Davide ha lasciato, se c’è una speranza di rinascita deve partire da queste cose positive”, conclude.
Tottenham-Juventus 1-2 | Barzagli
C’è felicità per il passaggio del turno, ma consapevolezza che questa Juventus possa e debba fare di più nelle parole di Andrea Barzagli a fine partita. “Siamo capaci un po’ di tutto – dichiara l’esperto difensore a Premium Sport – , come di fare 50 minuti malissimo e poi di ribaltare il risultato giocando bene. Poi quando c’è da soffrire noi ci siamo sempre, con anche un po’ di fortuna che ci vuole sempre. Ma se si sa soffrire la fortuna poi arriva e nel palo finale si è visto”.
La svolta è arrivata con i cambi di Allegri, ma nell’intervallo la squadra aveva già provato a compattarsi dopo il primo tempo da dimenticare. “Cosa ci siamo detti all’intervallo? Ci siamo detti che dovevamo crederci, siamo rientrati in campo ancora così e così ma poi abbiamo fatto bene contro una grande squadra . Abbiamo dimostrato di essere tosti, noi siamo questi – conclude – , siamo la Juve”.