Lazio-Juve: Tare attacca i bianconeri su un episodio di 16 anni fa
Igli Tare accende la vigilia di Lazio-Juventus: il diesse dei biancocelesti attacca il “potere” dei bianconeri e fa delle importanti ammissioni su Inzaghi, De Vrij e Milinkovic-Savic
Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport alla vigilia della partita di campionato con la Juventus. Per l’ex centravanti albanese è stata l’occasione di parlare anche di mercato e dei biancocelesti accostati di recente ai bianconeri. Non prima, però, di aver ricordato un episodio relativo alla sua carriera di calciatore risalente a ben 16 anni fa e che proverebbe, a suo dire, il potere che eserciterebbe la Juve sul calcio italiano, sia sul campo, sia in sede di calciomercato. “Contro la Juve ho segnato e vinto una volta sola – ricorda – : 2-0 Brescia nel 2002, 7′ di recupero, mai visto. Mazzone urlò: Che è sta roba? e il quarto uomo: Mi vergogno, ma scrivo i minuti che mi dicono. Il potere Juve lo avvertivi come oggi avverti che hanno i mezzi per controllare il mercato italiano, la loro politica aggressiva sui giovani di prospettiva”.
Tare: “De Vrij non andrà alla Juve”
Tornando alla storia recente, Andrea Agnelli, presidente della Juventus, ha avuto diversi contrasti con l’omologo della Lazio, Claudio Lotito, ma sempre per questioni di equilibri politico-sportivi, mai per trattative di mercato. “Il contrasto politico Lotito-Agnelli è lampante – continua Tare – . Ma con Paratici zero problemi: neanche per Keita, Milinkovic o De Vrji, che non andrà alla Juve anche se il suo nome è passato sul loro tavolo. Inzaghi? Non mi dà fastidio sentire le voci che lo accostano alla Juve: si cresce, ma devono ancora succedere cose e passare un paio di anni”. Insomma, se la Vecchia Signora dovrà attingere ancora alla bottega dei biancocelesti, la strada sarà sempre in salita e i prezzi molto ma molto cari.