Allegri: “Non siamo in emergenza, giocano Marchisio e Lichtsteiner” [VIDEO]
Le parole di Massimiliano Allegri nella conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Juventus, anticipo della 24.a giornata di Serie A 2017-2018
È un Massimiliano Allegri sorridente quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Juventus. Il tecnico livornese mette subito in guardia i suoi dalle difficoltà della gara del Franchi: “Domani è una gara importante per i tre punti, per loro una partita di grande rivalità, ogni anno la vivono con grande voglia di battere la Juve – esordisce – . E l’anno scorso ci sono riusciti. Sarà una gara difficile, la Fiorentina viene da una vittoria. È una squadra giovane. Dobbiamo fare una partita seria per uscire da Fiorenze con i tre punti”.
Fiorentina-Juventus sarà anche la 200.a panchina bianconera per Allegri, un traguardo molto importante, supportato anche da una percentuale mostruosa di vittorie. “Sono contento per i risultati che i ragazzi mi hanno regalato in questi tre anni – ammette – . Speriamo di farne tantissimi altri ma tutto dipende dai risultati. A cominciare da domani. Bisogna vincere. Si entra nel vivo della stagione, con partite da dentro e fuori. Martedì c’è il Tottenham, poi anche l’Atalanta. La squadra sta bene, ci sono tutte le cose giuste per fare bene”.
Quanto alla formazione da schierare contro i viola, Allegri non sembra avere molti dubbi: c’è da scegliere solo chi sostituirà Matuidi tra Bentancur, Asamoah e Marchisio. “C’è la possibilità di vedere Marchisio. Emergenza non ce n’è. Restano fuori Cuadrado, Dybala, Howedes e Matuidi. Ce n’è in abbondanza per giocare una partita di calcio. Asamoah? È tanto che non fa il centrocampista, devo rifletterci bene. Nessuno ha bisogno di riposare. Abbiamo giocato domenica, sono passati cinque giorni. Rugani aveva avuto un fastidio al flessore, per questo l’ho fatto riposare, non c’era bisogno di prendersi dei rischi. L’unico dubbio è a destra, ma con la probabilità che giochi Lichtsteiner. Douglas è pronto ma giocherà Bernardeschi. Credo sia giusto che giochi. Per vincere il campionato bisogna fare tanti punti – insiste – , vista la media che stiamo tenendo noi e il Napoli. Da domani fino alla gara con la Spal, pensiamo a una gara alla volta. Vinciamo domani poi pensiamo al Tottenham. Noi dobbiamo restare in scia al Napoli. Vediamo dove saremo il 18 marzo prima della sosta. Allora saranno passate tante partite, ma è inutile pensarci adesso: il campionato si deciderà il 20 maggio, questo è poco ma sicuro. Mandzukic dice che so ascoltare? Io ascolto tutti, l’ho imparato con la vecchiaia”.
Sarri, tecnico del Napoli, intanto ha sottolineato che la Serie A sia ormai come la Bundesliga, con una sola squadra forte e il resto delle compagini tutte dietro. Ecco la replica di Allegri: “I numeri dicono che il Napoli è una grande squadra: sta facendo il record di gol e di vittorie. Non è come in Germania: c’è un bel duello. Se loro sono lì il merito è di Sarri: gli va dato onore che sta lottando con la Juve che vince da sei anni. Noi abbiamo cambiato tanto, mentre i loro giocatori sono gli stessi dei tempi di Benitez”.
Allegri sulle condizioni di Dybala
I tifosi rimangono in apprensione per le condizioni di Paulo Dybala, che dovrebbe tornare con il Tottenham: l’allenatore della Juventus su questo punto non si sbilancia. “Vediamo… Se sta bene sarà a disposizione ma io devo valutare la stagione al completo, non una singola gara”. Infine, una battuta sulla considerazione di Chiellini, secondo cui il “Guardiolismo” avrebbe rovinato i difensori italiani: “È un discorso ampio. Si lavora molto sulla teoria e poco sulla pratica. Non solo per i difensori ma in tutti i reparti”, conclude.