Benatia: “Higuain alla Juve segna di meno e vince di più, al Napoli…”
Giornata di interviste per Medhi Benatia: il difensore marocchino della Juventus difende il Pipita dalle critiche e fa un primo bilancio della stagione
Medhi Benatia ha parlato a Premium Sport a margine dell’allenamento odierno della Juventus. Il difensore marocchino sta vivendo un momento magico, ma probabilmente lo stesso non si può dire per Gonzalo Higuain, che non va in gol da oltre 50 giorni. Eppure, secondo Benatia, il compagno è molto sereno, gioca per la squadra, segna di meno, ma alza più trofei. Quando al Napoli ha fatto 36 gol, ha concluso la stagione con un pugno di mosche: “Ne parlavo proprio con lui – esordisce l’ex Bayern – , io guardo tutte le partite in Europa e giocatori come Higuain che lavorano così tanto per la squadra in questo momento non ci sono. Lui ha capito che qui alla Juve magari fa 20 gol ma vince i titoli, dall’altra parte ne ha fatti 36 in un anno ma non ha vinto niente. E questo fa la differenza, sta facendo un lavoro enorme poi che faccia gol o no a me non interessa perché io lo vedo felice quando la squadra vince”.
Dopo un inizio di stagione a singhiozzo, Benatia ha ritrovato continuità di impiego e prestazioni, secondo gli addetti ai lavori grazie anche alla qualificazione del Marocco ai Mondiali. Il diretto interessato la pensa un po’ diversamente: “No, la mia stagione è cambiata quando ho trovato più continuità. Io funziono così: non mi piace dimostrare ogni volta, ho quasi 30 anni e la gente sa cosa posso dare. Siamo una grande squadra – insiste – e dobbiamo sempre allenarci bene ma dal momento in cui ho giocato con continuità ho trovato il ritmo partita e sto facendo delle gare interessanti. La nazionale è un discorso a parte, mi ha fatto piacere quel gol, volevo portare il Marocco ai Mondiali ma il club e la nazionale sono cose diverse per me”.
Eppure, l’inizio di stagione per la difesa bianconera era stato da film horror: “Il problema ad inizio stagione era l’atteggiamento di squadra: Allegri ha saputo trovare le parole giuste per farci tornare forti”, ha aggiunto a Sky Sport – L’anno scorso abbiamo vinto quasi tutto, è stata una stagione spettacolare e dopo è difficile ripartire, basta vedere cosa sta succedendo al Real Madrid. Magari c’è meno voglia di sudare insieme, di fare meno fatica: in Italia non puoi permetterti di difendere in quattro o cinque, deve essere tutta la squadra a farlo con la giusta mentalità”.
Benatia tra lotta scudetto e sogno Champions
Capitolo lotta scudetto: sembra essere ormai corsa a due con il Napoli, anche se Benatia continua a predicare prudenza. “Corsa a due per lo Scudetto? Ancora no, è presto per dirlo. La Lazio sta facendo molto bene e anche l’Inter è ancora in corsa. Siamo avanti ma non è ancora una corsa a due”, insiste. Come ogni anno, però, l’ossessione dei tifosi rimane la Champions League, una competizione la cui vittoria dipende da troppi fattori. Certo è che con due finali in tre anni, la Juve è una delle accreditate ad arrivare fino in fondo, ma l’importante è pensare ad un’avversaria per volta. “Le avversarie più temibili in Champions? Prima dovremo vincere col Tottenham che è un avversario di grande qualità. Abbiamo le capacità di passare il turno e poi dovremo essere pronti mentalmente perché ora inizia il periodo in cui ci giochiamo la stagione. Se dovessimo passare il turno – continua – poi ci sono le solite squadre come il PSG, il Barcellona, il Bayern Monaco e il Real Madrid che se vuole salvare la stagione deve puntare tutto sulla Champions. Per andare avanti in Europa dobbiamo battere queste squadre. La Juventus può andare ancora in finale? Certamente. Già l’anno scorso siamo ci siamo andati e abbiamo mollato nel secondo tempo. Quest’anno siamo più o meno la stessa quadra della scorsa stagione e anzi siamo ancora più forti. Non vedo motivi per cui non dovremmo raggiungere i nostri obiettivi”.